Ciclabile viale T.Trieste, Bonali replica alle critiche del comitato Centro
“Le osservazioni puntuali del Comitato Centro sono state ricevute dal Comune ormai attorno al 20 di settembre e sono state immediatamente trasmesse ai tecnici della Provincia in quanto osservazioni molto tecniche, evidentemente redatto da un tecnico competente in materia”, inizia così la replica di Filippo Bonali consigliere delegato al Biciplan dal sindaco nonchè a seguire i progetti delle 4 piste ciclabili cofinanziate dalla regione (Trento e Trieste, via Mantova, Via Brescia, via Bergamo).
“Ringraziamo il comitato per il contributo – continua il consigliere di Sinistra per Cremona – e possiamo assicurare che si stanno valutando. Alcune probabilmente verranno accolte, altre sono frutto di incomprensioni o di dettagli mancanti nel progetto definitivo perchè o sono dettagli da progetto esecutivo o perchè era previsto un livello di approfondimento diverso.
Ricordo inoltre che alcune osservazioni e migliorie sono già state apportate tramite un incontro congiunto Comune-Provincia svoltosi a inizio settembre proprio in vista della stesura dell’esecutivo, ma il comitato non può conoscerle in quanto la presentazione avvenne durante un incontro a luglio nella sede del comitato. Riguardo alle capacità tecniche dei progettisti del Comune riteniamo comunque doveroso rilevare che negli uffici
non c’è solo il progetto delle 4 ciclabili da portare avanti, bensì un’intera città con tutte le incombenze ordinarie e straordinarie del caso. Un bando con i tempi così stretti difficilmente si sarebbe potuto gestire solamente all’interno degli uffici. Il restringimento delle corsie, comunque alquanto limitato, potrebbe portare ad una maggiore attenzione da parte degli automobilisti che in alcune occasioni scambiano il viale per una superstrada. La problematica del parcheggio a 90° è nota, ma la ciclabile non è il rifacimento di tutto il viale bensì solo di una piccola fascia a sud che comporterà la rotazione degli stalli eliminando in parte il problema citato dal documento redatto.
Di certo non vi sarà più il pericolo per chi parcheggia sul lato sud di far manovra e investire un ciclista, se il ciclista finalmente potrà percorrere una vera ciclabile protetta”.