Abiti usati al mercato, Manfredini: 'Sanzioni a chi non espone i cartelli'
Sanzioni per i venditori di abiti usati che al mercato cittadino non espongono gli appositi cartelli in cui si avvisa . Lo ha chiarito nel corso del consiglio comunale l’assessore con delega alla Polizia Locale Barbara Manfredini in rispostaall’interrogazione del consigliere di Forza Italia Giorgio Everet, che chiedeva conto dei controlli per questo tipo di ambulanti.
“Spesso le attività non informano i compratori sullo stato di uso dei capi né sulle condizioni igieniche” evidenzia Everet. “Esistono in materia precise indicazioni normative per garantire il compratore circa le condizioni igieniche della merce. Tuttavia, a quanto risulta, in proposito vengono effettuati ben pochi controlli”.
L’assessore difende però gli ambulanti, riportando che “nel 2016 la Polizia Locale ha provveduto ad effettuare 3 accertamenti sanzionatori per violazione dell’articolo 21 comma 11 ter della legge regionale, per la mancata esposizione dei cartelli che attestano il fatto che gli abiti sono usati”, mentre altri due sono stati effettuati nel 2017. Tuttavia per l’assessore, “non sussiste obbligo di esporre i cartelli relativi alla sanificazione degli indumenti. Il commerciante è solo tenuto a detenere presso il banco di vendita la documentazione che certifica l’avvenuto procedimento di sanificazione degli abiti usati posti in vendita”.
Al mercato merceologico bisettimanale sono presenti 6 operatori commerciali il sabato e 4 il mercoledì che possono rientrare nella tipologia in questione “e tutti questi segnalano mediante cartelli ben visibili la particolarità dei prodotti venduti” spiega l’assessore. “Spesso, pur non essendovi tenuti, segnalano anche il fatto che gli abiti sono stati igienizzati”.
lb