Maria Paiato in Stabat Mater chiude la stagione di prosa del teatro Ponchielli
Lo Stabat Mater, in scena al Teatro Ponchielli martedi 20 marzo, è una preghiera del XIII Secolo. Il regista Antonio Tarantino ne prende a prestito la figura della Madre per trasferirla ad oggi: la sua Madre è una ragazza-madre prostituta. La Madre, sola in scena, interpretato da Maria Paiato, si strugge d’attesa di notizie del figlio arrestato e della figura dissoluta di suo padre. Tarantino mischiala lingua italiana con con sporcature dialettali/gergali e ne fa la lingua dei reietti, dei diseredati.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro, aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (tel 0372 022001/02).
Questi i prezzi dei biglietti:
platea e palchi € 18,00 – galleria € 13,00 – loggione € 10,00
diversaMente
martedì 20 marzo, ore 20.30
SOCIETÀ PER ATTORI
Stabat mater
oratorio per voce sola
di Antonio Tarantino
con
Maria Paiato
scene Alessandro Chiti
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
disegno luci Javier Delle Monache
regia Giuseppe Marini
Antonio Tarantino rende attuale una figura epica come la Madre del Cristo e la trasferisce sulle rive del tempo presente
Una sorta di Madonna dei bassifondi, turpiloquiante e bestemmiatrice, la Maria Croce, protagonista di Stabat Mater, ragazza madre, ex-prostituta, ma neanche troppo ex, ora stralunata straccivendola cui l’autore impone, similmente agli altri personaggi dei suoi Quattro atti profani, un’irrefrenabile e farneticante logorrea, un’incontinenza verbale comicamente oscena, fatta di martellanti interiezioni e ripetizioni, tipiche di chi vuole riaffermarsi ri-dicendo e non riesce più a parlare se non stra-parlando. Direi che è proprio il linguaggio o, meglio, questa sua singolare rottamazione, una delle ossessioni e cifre stilistiche di Antonio Tarantino (che è poi stata la fascinazione primaria nel voler mettere in scena questo testo). È il linguaggio di quella marginalità suburbana, dannata, condannata e dimenticata dalla Storia.