Cronaca

Viale Trento e Trieste, il dibattito continua: 'Le piante erano da tagliare'

foto Sessa

E’ terminato il taglio delle sette piante di viale Trento e Trieste, nel tratto che sarà interessato dalla realizzazione della ciclabile dal prossimo lunedì. Un intervento necessario anche per la sicurezza, secondo i tecnici e l’assessore all’Ambiente  e Mobilità Alessia Manfredini, che risponde così alle critiche apparse a commento dell’articolo di due giorni fa su Cremonaoggi: “Le piante tagliate erano state classificate nel gruppo D, rischio crollo elevato. Come abbiamo già avuto modo di dire, verranno messe a dimora 45 nuove piante lungo tutto il viale, che in questo modo verrà riqualificato: nuovi marciapiedi, nuova illuminazione (la pista ciclabile avrà un impianto nuovo ad hoc, ndr) , nuova sosta ordinata e una ciclabile sicura”.

“Riparare i marciapiedi prima, mettere mano ai collegamenti con MI: unico modo per ridare vita a questo mortorio! Sulle ciclabili avremo solo gli anziani”, è uno dei commenti apparsi su Facebook in merito all’intervento. Qualcun altro se la prende poi con chi le ciclabili le ignora: “Ciclabile? Poi ti trovi ciclisti in mezzo alla strada perché non la usano. A porta Venezia esiste, ma sono sempre in mezzo alla strada”.

“Ogni sindaco – commenta un altro – vuole lasciare la sua impronta; è meglio che si faccia un giro in bici per vedere le strade come sono ridotte: vedi via Rosario e rotonda di via Bergamo e mi fermo qui”. “Esatto e poi cominciano proprio quando stanno x iniziare le scuole”, è la risposta.

Ma ci sono anche molti commenti positivi: “Io mi sentirò più sicura con la pista ciclabile, perché così com’è non si è tranquilli. Sarà poi anche più sicura per i tanti ragazzi che frequentano le scuole. Più si usano le bici meno inquinamento! Più movimentato più salute!”.
“Alcuni alberi erano già considerati al fine vita e destinati ad essere abbattuti, poi meglio una pista ciclabile sicura; il futuro è usare meno l’auto e più biciclette e mezzi pubblici, per la cronaca ogni albero che viene abbattuto se ne ripianta uno nuovo”.

foto Sessa:

 

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