Passato cremonese per un fondatore della Lazio: tifosi omaggiano la tomba in città
E’ sepolto a Cremona uno dei fondatori della Lazio. Il suo nome è Arturo Balestrieri e la scoperta è il frutto di due anni di indagini e ricerche di Lazio Wiki, sito enciclopedico dedicato alla storia della società sportiva della Capitale. Era il 9 gennaio del 1900 quando nove ragazzi decisero di fondare la Lazio. Uno di questi era proprio Arturo Balestrieri, nato il primo marzo del 1874, che nel corso della sua vita è stato anche campione italiano di marcia nei 10mila metri, nonché arbitro internazionale di boxe e giornalista della Gazzetta dello Sport. Lasciata la ‘rosea’ nel 1934, si ritirò a vita privata stabilendosi ad Albissola, in Liguria. Poi, alla fine degli anni Trenta si trasferì proprio a Cremona, dove morì il 31 gennaio del 1945, lasciando la moglie Regina e i figli Enrico e Rina. A distanza di 118 anni dalla fondazione della società biancoceleste, oggi, sabato 8 dicembre, i giocatori della Lazio allenata da Simone Inzaghi, in occasione della sfida casalinga allo stadio Olimpico contro la Sampdoria, saranno accompagnati in campo da un ospite speciale: Lorenzo, un bambino di 6 anni, pronipote di Arturo Balestrieri. Il piccolo Lorenzo porta il cognome del padre, Iavarone, ma la madre è figlia di un figlio di Arturo Balestrieri. Non solo, la mamma di Lorenzo è anche una collaboratrice di Lazio Wiki, il sito che il 4 gennaio del 2012, dopo anni di ricerche, trovò nel cimitero di Cremona la tomba di Arturo Balestrieri. “La tomba era abbandonata, priva di luce perpetua e di fiori – si legge sulla pagina del sito dedicata alla scoperta – e Lazio Wiki ha posto dei fiori biancocelesti in segno di rispettoso e commosso omaggio a uno dei fondatori della società sportiva della capitale”.