Alternativa al park di via Dante I pendolari propongono la zona stadio con navetta
Suscita dibattito la scelta del Comune di Cremona, illustrata giovedì scorso nell’incontro Comune – residenti sui lavori in via Dante, di individuare aree oltre il cavalcavia nei pressi del cimitero, dove lasciare l’auto nei mesi in cui non sarà agibile il parcheggio a raso dietro l’Italmark di via Dante. I lavori per la costruzione del nuovo multipiano, con 130 posti al primo piano e la possibilità di un secondo, partiranno presumibilmente a settembre e dureranno circa 300 giorni. Per chi si reca in stazione ogni giorno per studio o per lavoro, un disagio notevole, che sta tenendo banco in questi giorni tra i pendolari, nonostante l’avvio dei lavori non sia imminente. Il referente del comitato InOrario, Matteo Casoni ha chiesto un incontro col sindaco, che dovrebbe svolgersi in settimana, per parlare dei riflessi negativi che il cantiere di via Dante / parcheggio provocherà nei prossimi mesi a chi ogni giorno deve confrontarsi con la vita del pendolare. I 10 minuti di cammino di cui ha parlato l’assessore alla Mobilità Simona Pasquali nell’incontro di giovedì, infatti, possono diventare difficili da gestire se effettuati tutti i giorni, mattino e sera, e col clima invernale.
Per tastare il polso dei pendolari, InOrario ha quindi avviato il sondaggio sulla sua pagina Facebook. Ecco il quesito: “A breve partirà, nell’area della stazione ferroviaria di Cremona, la costruzione del secondo parcheggio multipiano, sull’altro lato rispetto la discesa del cavalcavia del cimitero. I lavori di costruzione del parcheggio, compresi gli interventi ai sottoservizi, durerà circa 10 mesi.
Per questo il comune ha proposto di poter utilizzare l’area intorno al cimitero, accedendo poi alla stazione a piedi, lungo il cavalcavia stesso. Secondo voi è corretta questa scelta?
Quali altre opzioni potrebbero essere suggerite, in questa fase di ‘disagio’?”
Due le opzioni suggerite: ‘Si è corretto’; oppure “zona stadio con navetta”, quest’ultima un opzione di difficile attuazione che verrebbe attuata solo negli orari di punta. g.b.
