Cronaca

A Cremona lo Street Food è donna, ma nel settore non ci sono giovani

Sono otto le localizzazioni d’impresa dello street food attive nel primo trimestre 2019 in provincia di Cremona. Solo Lecco ne vanta meno (7), mentre Sondrio è sugli tessi livelli del nostro territorio. Si tratta di un settore che negli ultimi 5 anni è cresciuto del 33,3%, ma che dallo stesso periodo del 2018 è calato dell’11,1%. Poco meno della metà delle attività (3, che rappresentano il 42,9% del totale) sono gestite da donne, una da stranieri, mentre nessun giovane ha aperto un’impresa nel settore. Se le donne che gestiscono attività di street food sono cresciute del 50% negli ultimi 5 anni, né i giovani né gli stranieri hanno subito variazioni. In totale, infine, sono 10 gli addetti impiegati in questo settore, ciò significa una media di circa 1 addetto e mezzo a impresa (1,4).

In generale, in Lombardia, sono 426 le attività, in crescita del 9% in un anno e del 96,3% in cinque e occupano circa 550 addetti. Milano è prima per sedi di impresa e unità locali specializzate, seguita da Monza Brianza (41), Brescia (31) e Varese (30) mentre i territori dove il settore cresce di più sono Sondrio (+14,3% in un anno e +700% in cinque), Lodi (+33,3%, +200% in cinque), e Varese (+11%, +173%). Le imprese femminili pesano il 25% del settore e crescono del 94% in cinque anni mentre è uguale il peso di imprenditori giovani o nati all’estero, 19% ciascuno, con una crescita rispettivamente del +114% e +108%. I dati sono stati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano, Lodi e Monza Brianza su dati del registro impreso al primo trimestre 2019, 2018 e 2014.

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