Ambiente

Trattamenti antizanzare, il calendario dei prossimi interventi in città

Uno dei parchi cittadini

Nelle notti tra il 27 e il 29 agosto proseguiranno, come da programmazione, gli interventi di disinfestazione dalle zanzare. Le zone interessate nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 agosto (dalle ore 3,00 alle 6,00 circa) sono: Giordano-Cadore; Po-Trebbia-Canottieri; Castello; Borgo Loreto-San Bernardo-Naviglio; piazza 4 Novembre-largo Pagliari; Bagnara-Battaglione; Novati; Centro. Nella notte tra il 28 e il 29 agosto (dalle ore 3,00 alle 6,00 circa) gli interventi riguarderanno le seguenti zone: Zaist; Maristella; Boschetto; Migliaro; Cambonino; Cascinetto-Villetta-Concordia; San Felice; San Savino; Cavatigozzi; San Predengo, piazza Risorgimento-S. Ambrogio-Incrociatello-via Sesto.

Si tratta di trattamenti adulticidi realizzati utilizzando un atomizzatore con applicazione di una soluzione contenente biocida a basso impatto ambientale nelle aree verdi presenti nei quartieri. La ditta incaricata posizionerà appositi cartelli di avviso degli interventi con l’indicazione delle misure da adottare durante i trattamenti.

Nello stesso periodo sarà inoltre effettuato il trattamento larvicida con la deposizione di specifiche pastiglie nelle caditoie stradali.

E’ comunque importante sottolineare che gli interventi, per essere efficaci, devono essere accompagnati anche da comportamenti corretti da parte dei cittadini, poiché il 70% dei potenziali focolai larvali (sottovasi e tombini soprattutto) si trovano in aree private. Si ribadisce altresì l’importanza di quanto riportato nell’ordinanza che dal mese di maggio è pubblicata sul sito del Comune per informare e sensibilizzare la popolazione sui comportamenti corretti da adottare per impedire la proliferazione delle zanzare. L’ordinanza è rivolta ai soggetti pubblici e privati, alle imprese ed ai responsabili di aree particolarmente critiche, quali cantieri, aree dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, altre attività produttive dove si possono formare zone in cui l’acqua ristagna e, di conseguenza, focolai di sviluppo larvale.

Il piano adottato dall’Amministrazione comunale, ed avviato nel mese di giugno, per ridurre al minimo la possibilità di trasmissione di infezioni derivanti dalle zanzare, è stato redatto d’intesa con l’ATS Val Padana.

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