Tutela ambientale e sicurezza urbana, la polizia locale utilizzerà anche il drone
Strumenti in più per migliorare la sicurezza urbana, quella stradale e vigilare sul rispetto dell’ambiente, quindi anche sull’odioso problema dell’abbandono dei rifiuti. Cremona è tra i sei comuni capoluoghi che hanno aderito all’accordo sperimentale proposto dalla Regione Lombardia per la realizzazione di ‘Nuclei di tutela ambientale e sicurezza urbana’, partecipando così al riparto di 636mila euro suddivisi nelle tre annualità 2019 – 2021. Gli altri comuni lombardi sono Como, Lodi, Mantova, Pavia e Varese. Il progetto cremonese presentato in Giunta dall’assessore alla Polizia Municipale Barbara Manfredini e redatto dal comandante Sforza, denominato “Fare squadra tutelando il territorio’, include anche i comuni limitrofi che sono convenzionati con il capoluogo in quanto non hanno agenti di polizia locale, ad eccezione di Castelverde, Sospiro e Spinadesco. Saranno quindi interessati ad un potenziamento delle attività oltre ai già citati, i comuni di Malagnino, Bonemerse, Pozzaglio, Pieve d’Olmi, Spinadesco e Paderno Ponchielli, per un totale di 14 agenti disponibili per questo primo ‘nucleo sperimentale’.
Una novità resa possibile dal finanziamento regionale sarà l’acquisto di un drone dotato di telecamera che aiuterà gli agenti a intervenire tempestivamente suo territorio: tra apparecchiatura, telecamera, strumentazione di controllo, si tratta di un investimento da 6mila euro. E per potenziare la dotazione strumentale degli agenti, verrà acquistato un nuovo etilometro, in contrasto alla guida in stato di ebbrezza, per una spesa complessiva di 11mila euro.
In particolare, per la città di Cremona, vengono citati gli interventi di sorveglianza durante le manifestazioni di massa (Festa del Torrone, Maratonina, festa del salame); tutela ambientale (controlli sull’alterazione dei dispositivi per il contenimento delle emissioni sui mezzi pesanti; contrasto agli abusi edilizi; e controlli nei parchi a tutela della loro fruibilità. Inoltre: controlli della polizia annonaria per contenere il disturbo della quiete pubblica; contrasto al lavoro irregolare; controlli stradali con particolare riguardo agli stati di ebbrezza alcolica.