Cultura partecipata, aumenta il budget disponibile: stanziati 40mila euro
Il progetto Cultura Partecipata si rinnova con una ridefinizione dei filoni tematici, un aggiornamento delle modalità di presentazione dei progetti e un incremento delle risorse disponibili. L’obiettivo è accogliere più progetti e facilitarne la realizzazione. I filoni tematici diventano strutturali e stabili. Questo significa che ogni anno i filoni generali saranno sempre confermati e potranno essere declinati dai soggetti proponenti con progetti di volta in volta differenti, dovranno pertanto riguardare Cremona Bellissima, Cremona nella storia e e Cremona dei giovani.
Queste le novità che, insieme alle linee guida e alle modalità del progetto per il 2020, sono state illustrate nel corso di un incontro pubblico tenutosi nel pomeriggio nella Sala Eventi di SpazioComune dall’Assessore ai Sistemi Culturali Luca Burgazzi, dall’Assessore al Turismo Barbara Manfredini affiancati da Maurizia Quaglia, dirigente del Settore Cultura, Musei e City Branding, e dallo staff tecnico che segue l’iniziativa.
In linea con i tre filoni individuati, il Comune invita a partecipare al bando soggetti collettivi quali associazioni, enti pubblici e privati, società e organizzazioni di altro tipo. Da quest’anno non sarà più possibile presentare progetti in qualità di persone fisiche. Non saranno inoltre più considerati progetti che richiedono esclusivamente patrocinio e collaborazione, dato che per questo tipo di richieste sono già attive modalità consolidate disponibili tutto l’anno.
I FILONI
1) Cremona Bellissima
Cremona ha un grande patrimonio fatto di arte e di luoghi ma anche di relazioni, eventi e manifestazioni.
Questo tema vuole valorizzare il patrimonio culturale della città, sempre più consapevole delle proprie peculiarità e potenzialità e animata da progetti e manifestazioni. I progetti proposti possono anche fare riferimento sia a iniziative consolidate che ad argomenti specifici che possono caratterizzare una determinata annata.
2) Cremona nella Storia
Riscopriamo la nostra città attraverso i momenti storici e gli eventi che hanno costruito Cremona e i suoi cittadini.
Il secondo tema guarda al patrimonio storico della città, anche questo sempre più protagonista di iniziative e progetti, sia pubblici che privati. Si può fare riferimento ad anniversari o svelare momenti particolari della nostra storia, magari anche poco noti, ma comunque di rilievo.
3) Cremona dei Giovani
Spazio al protagonismo, alla creatività e ai linguaggi giovanili, dalla musica all’arte contemporanea.
Il terzo tema vuole offrire ulteriori occasioni di riconoscimento alle progettualità che possono mettere in campo i soggetti giovanili o quelli che operano in questo ambito, in modo da riconoscere e sostenere progetti culturali creativi e innovativi.
Le proposte dovranno essere attinenti ad uno di questi filoni ed ogni soggetto potrà presentarne più di una. E’ necessario compilare l’apposito form online sul sito del Comune ( https://www.comune.cremona.it/culturapartecipata2020 ) e poi presentare all’Ufficio Protocollo del Comune, entro lunedì 11 novembre 2019, la ricevuta elettronica stampata e firmata in originale che arriverà all’indirizzo mail del proponente. L’Amministrazione procederà alla valutazione con l’obiettivo di accompagnare e sostenere il maggior numero possibile di progetti. Sono previsti quali fattori premianti l’attenzione ai seguenti aspetti: attenzione alla disabilità; attenzione alla promozione turistica; elementi di innovazione tecnologica e digitale; relazioni con iniziative dell’Amministrazione comunale; rigenerazione urbana, centro storico e quartieri; sostenibilità ambientale.
Le forme di sostegno concesse sono: collaborazione che consiste nella possibilità di utilizzare spazi, servizi e attrezzature comunali; contributo nella misura massima di 1.500,00 euro per ciascun progetto. Per “Cultura partecipata 2020” il budget disponibile per i contributi è stato incrementato e sarà di 40.000 euro. La porzione di contributi non assegnata nel corso della prima call sarà utilizzata per finanziare i progetti che verranno presentati nella seconda call.
A tale proposito è da tenere presente che nel corso dell’anno ogni singolo soggetto potrà comunque ottenere nell’ambito delle due call previste un contribuito complessivo pari ad un massimo di 1.500 euro. Dal 2021 sarà lanciata un’unica call valida per tutto l’anno. Il Comune sostiene i progetti vincitori nella misura massima del 50% delle spese complessive correttamente documentate. I risultati saranno diffusi a partire dal 9 dicembre 2019.