Scuola verso la riapertura, corsa contro il tempo del Comune per allestire gli spazi
Una corsa contro il tempo, quella dell’amministrazione comunale, che sta cercando di preparare le strutture scolastiche per poter iniziare, a settembre, rispettando tutte le misure previste per il distanziamento sociale. “Siamo in una fase di ricognizione: 10 giorni fa abbiamo fatto un tavolo con i dirigenti, mentre la settimana scorsa abbiamo iniziato a incontrarli singolarmente per capire quali sono le esigenze di ogni scuola” spiega il vice sindaco e assessore alla partita Andrea Virgilio. “Bisogna capire come gestire ingressi, mense, organizzazione degli spazi. Abbiamo anche messo in cantiere alcuni interventi per rendere fruibili alcuni spazi che non lo erano: sono state confermate risorse per 230mila euro e riguardano le scuole comunali, a eccezione di quelle per l’infanzia, per le quali ci dobbiamo arrangiare”.
Il mese di agosto sarà quindi quello dedicato agli interventi, da portare avanti alla velocità della luce, per essere pronti in tempo. “Fortunatamente per la maggior parte si tratta di piccoli interventi, per il ripristino di spazi non utilizzati o l’ampliamento di aule, spostando dei muri” spiega Virgilio. “In alcuni casi si tratta di interventi di recupero strutturale di alcuni spazi che erano già in previsione precedentemente ma che abbiamo dovuto velocizzare”. E’ il caso, ad esempio, della scuola Anna Frank, per la quale era già stato messo a bilancio il recupero dell’ex casa del custode, che non era utilizzata, e che ora potrà diventare spazio utilizzabile per la didattica”. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di alunni per classe laddove non è possibile mantenere il necessario distanziamento sociale”.
Altro tema importante è quello dei bambini spostati lo scorso anno dalla scuola Martiri della Libertà, dove si erano evidenziati problemi strutturali. “Si tratta di circa cento bambini che lo scorso anno erano stati smistati in altre strutture. Con l’emergenza Covid, tuttavia, serve trovare nuovi spazi idonei. Per questo la parte dell’istituto Einaudi che aveva alloggio alla scuola Bissolati verrà spostata in via Milano, e gli spazi lasciati liberi verranno allestiti per ospitare una scuola materna: per questo è necessario fare alcuni lavori di adeguamento”.
Sul fronte delle scuole per l’infanzia è impegnato anche l’assessore Maura Ruggeri, che dovrà impostarne l’organizzazione. “La situazione è ancora molto confusa e mancano direttive chiare” spiega. “Dobbiamo capire ancora molte cose, alla luce delle linee di indirizzo che usciranno di volta in volta. Ci stiamo attrezzando per cercare di trovare il posto per tutti”.
Situazione simile anche per le materne: “Bisogna capire come fare per andare incontro alle esigenze di adeguamento. Ci sono lavori in corso in stretta collaborazione con i dirigenti scolastici”.
Critico il nodo elle mense: “Bisogna capire come organizzarle per rispettare il distanziamento sociale” spiega Ruggeri. “Tra le ipotesi quello di una turnazione dei bambini per il consumo dei pasti, ma anche quello, laddove i turni non fossero attuabili, di servire i pasti in classe, altra condizione prevista dalle linee guida. Non è una soluzione ottimale, ma se saremo costretti la metteremo in atto”.
Laura Bosio