Cronaca

Cremona, più di 12.200 Euro 0 in circolazione: Inquinanti e costose per italiano medio

Secondo uno studio di settore coordinato da Facile.it, realizzato su dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella provincia cremonese risultano ancora iscritte 12.232 automobili Euro 0, corrispondenti al 5,38% del totale vetture ad uso privato registrate.Il quadro peggiora ulteriormente se si allarga l’analisi, infatti considerando le automobili Euro 0-1-2-3 si arriva, in totale, a 57.769; vale a dire che il 25% della auto potenzialmente in strada a Cremona ha 15 anni o più di anzianità.

Considerando l’intera Lombardia, le autovetture a livello provinciale sono distribuite in modo uniforme, se si guarda al rapporto percentuale, la maglia nera della regione spetta alla provincia di Pavia (6,77%, 24.691 veicoli), seguita da Milano (6,60%, 125.824), Mantova (6,50%, 17.815 veicoli), Lodi (6,41%, 9.320) e Sondrio (6,28%, 7.212). Continuando a scorrere la classifica troviamo le province di Brescia (6,07%, 50.129), Como (5,97%, 24.492 auto private), Varese (5,55%, 33.515 veicoli) e Bergamo (5,53%, 38.889). Chiudono la graduatoria lombarda le province di Lecco (5,45%, 12.022 autovetture), Cremona (5,38%, 12.232) e Monza e Brianza (4,72%, 27.220 autovetture).

In troppi quindi, continuano a circolare con auto vecchie pensando di risparmiare, ma autovetture che hanno 15 o più anni alle spalle, oltre ad essere dannose per l’ambiente e, potenzialmente, meno sicure sulle strade, hanno anche inevitabili conseguenze negative sul portafogli, con costi maggiori non solo su manutenzione e carburante, ma anche sull’RC auto.

La buona notizia è che, con un numero così ampio di auto estremamente vecchie, saranno molti gli italiani che potranno usufruire dei nuovi incentivi statali previsti chi acquista un’autovettura Euro 6. Per poter usufruire del massimo bonus, che tenendo in considerazione tutte le agevolazioni nazionali può arrivare in alcuni casi fino a 10.000 euro, è necessario rottamare proprio un veicolo Euro 3 o inferiore…. modelli che, a quanto pare, in Italia non scarseggiano.

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