Acciaieria Arvedi amplia il proprio Piano dedicato alla sicurezza sul lavoro per il 2021
Si è celebrato oggi lo Steel Safety Day, appuntamento ideato nel 2014 dalla World Steel Association e ripreso in tutto il mondo al fine di rafforzare la consapevolezza sulla sicurezza e creare un ambiente di lavoro più sicuro in tutta l’industria dell’acciaio.
Lo Steel Safety Day offre all’intero settore siderugico mondiale l’opportunità di fermarsi per un giorno e fare il punto sul presente e il futuro della sicurezza sul lavoro. L’appuntamento è pensato inoltre per incrementare l’attenzione verso le cinque cause più comuni di incidente nell’industria siderurgica, ovvero: 1) Spostamento di macchinari; 2) Lavoro in quota; 3) Caduta di oggetti; 4) Incidenti sul traffico in loco; 5) Sicurezza dei processi. Ogni anno viene evidenziata una delle cinque cause, per aumentarne la consapevolezza e incrementare gli sforzi per prevenire i rischi ad essa associati. Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, il focus è sulla gestione dei processi, la causa principale degli incidenti mortali del settore negli ultimi dieci anni.
Acciaieria Arvedi S.p.A. – da sempre in prima linea nel miglioramento continuo delle condizioni lavorative e nell’applicazione di tecnologie “break-through” rivolte alla sicurezza del personale – quest’anno ha accolto e fatto proprio il tema indicato dal WSA – sicurezza dei processi – conducendo una profonda analisi dei propri processi, non solo produttivi, ma anche logistici e gestionali.
L’analisi, in particolare, è stata realizzata con il coinvolgimento degli operatori di linea, dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili operativi, depositari di quel tesoro di esperienza pratica che è parte essenziale del know-how aziendale, nella valutazione delle criticità dei propri singoli processi;
con il coinvolgimento del middle management e il supporto di società come SGS e Biotech specializzate nell’analisi delle criticità derivate dalle interazioni tra i processi, tenendo conto quindi in questo caso anche delle ditte esterne; con la verifica da parte del top management e il supporto di Ernst&Young delle eventuali carenze formative, organizzative e strutturali sulle quali intervenire con priorità; con la definizione da parte della direzione aziendale di un piano di investimenti per la realizzazione degli interventi scaturiti dalla reingegnerizzazione dei processi.
“Grazie anche a questa importante analisi abbiamo approfondito gli ambiti di ulteriore intervento e varato il nostro piano per la sicurezza per il 2021 – ha commentato l’Ing. Vincenzo Dimastromatteo, CEO di Acciaieria Arvedi – e in linea con quanto indicato dal World Steel Association, puntiamo a raggiungere ‘Obiettivo zero: un luogo di lavoro sano e senza infortuni’. Crediamo che produrre in sicurezza sia possibile, ma vogliamo dimostrare che lavorare in sicurezza significa produrre di più e meglio”.
Più nel dettaglio, nella giornata odierna tutto il personale incaricato alla sicurezza dell’Acciaieria Arvedi di Cremona è stato coinvolto in un incontro formativo – che si è svolto in rispetto del “Protocollo Sanitario Aziendale Coronavirus” – da remoto.
Tutti gli attori aziendali che si occupano dei presidi e dei processi di sicurezza hanno contribuito alla creazione di un video-racconto – disponiile sul sito di Gruppo – per condividere con i lavoratori i risultati raggiunti e per presentare un piano di investimenti e obiettivi.
Sono intervenuti:
l’Amministratore Delegato e Datore di lavoro, Ing. Vincenzo Dimastromatteo
il Responsabile Servizi Prevenzione e Protezione, Dr. Davide Piana
il Coordinatore Squadra Vigili del Fuoco Aziendale, Simone Di Dio
il Medico Competente Coordinatore, Dr. Raul Lava
un membro della Rappresentanza dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), Fabio Frigeri
per Cremona Soccorso, Michela Marieschi
la Società Biotech, con l’Ing. Riccardo Pimpinelli
Fabio Frigeri, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Acciaieria Arvedi è intervenuto spiegando che “Noi rappresentanti RLS di Acciaieria Arvedi, collaboriamo con l’RSPP per migliorare sempre di più la sicurezza in Azienda facendo incontri, facendo sopralluoghi e interventi per garantire la sicurezza in tutti i reparti”.
“Questa giornata – ha concluso Davide Piana, Responsabile Servizi Prevenzione e Protezione – nasce con l’obiettivo di presentare i risultati del nostro audit, ma soprattutto per diffondere a tutti i lavoratori i temi della salute e della sicurezza come fondamenti di una cultura aziendale condivisa. Nulla è più importante della propria sicurezza e dobbiamo avere questa consapevolezza sempre, in ogni momento della nostra giornata. Serve l’impegno e la professionalità di tutti, a partire dal top management. L’obiettivo finale di tutti gli sforzi che facciamo in tale direzione si chiama ‘cambiamento culturale’ e l’unico modo per raggiungerlo è il coinvolgimento di tutti i lavoratori”.