Da Cremona decorazioni natalizie a 22 scuole di Paesi dell’Unione Europea
“Cari bambine e bambini, gentili insegnanti, abbiamo il piacere di inviarvi dei piccoli doni per il vostro albero di Natale e con questo progetto cogliamo l’occasione di farvi conoscere qualche specialità della nostra meravigliosa città”: con queste parole inizia il biglietto che si vedranno recapitare da Cremona 22 scuole di Paesi dell’Unione Europea. Allievi e allieve di queste scuole, oltre a decorazioni per l’albero di Natale, riceveranno una poesia di Roberto Piumini, lo scrittore lombardo che ha pubblicato molti libri per l’infanzia, una ricetta di biscotti di pasta frolla, lo spartito e il testo della canzone Tu scendi dalle Stelle, nonché la descrizione di come si festeggia da noi il Natale.
Tutto questo è opera di 30 bambine e bambini di 4 e 5 anni, appartenenti alla scuola di infanzia comunale “Martiri della Libertà”, che, sotto l’attenta supervisione delle loro maestre, coordinate da Monica Feraboli, hanno realizzato decorazioni natalizie rappresentative della tradizione cremonese utilizzando la pasta di sale ed anche disegni sempre dedicati al Natale.
Ora non resta che aspettare gli omaggi che arriveranno a Cremona dalle 22 scuole che si trovano in Austria, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia.
Un’iniziativa davvero speciale realizzata in quanto la scuola “Martiri della Libertà” ha aderito al progetto europeo di scambio di decorazioni natalizie che, tra le sue finalità ha, tra l’altro, l’approfondimento della conoscenza della cultura degli altri Paesi attraverso attività divertenti e creative, permettere ai bambini di comprendere meglio le proprie usanze e scoprire quelle degli altri, aiutare i bambini nel processo di apprendimento delle lingue, della geografia, della storia e della cultura di altri Paesi Ue, sviluppare il concetto di cittadinanza europea, grazie allo scambio di relazioni tra scuole dell’Unione Europea.
“In questo momento di particolare difficoltà dove la socialità è sospesa e dove le relazioni si fanno più difficili, un progetto europeo di questo tipo può offrire la possibilità di farci sentire più uniti e che facciamo parte di una grande famiglia. E’ un’occasione concreta per creare un’unione con bambini di altri Paesi europei”, ha commentato l’assessore all’Istruzione Maura Ruggeri, che auspica come questa iniziativa possa portare a future collaborazioni.