quasi 2300 imprese
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Continuano le segnalazioni di situazioni di degrado in città, fuori e dentro il centro storico. Le immagini che ci invia un residente sono esemplificative della situazione in via Cadore, lungo il perimetro delle vecchie mura: qui non si tratta solo dell’inciviltà di chi getta i rifiuti a terra, ma a peggiorare le cose è anche una situazione urbanistica irrisolta da troppo tempo.
Il caso più eclatante è l’area ex Snum, con un muro di cinta transennato da tempo e su cui non vi sono indizi di un piano di recupero. C’è poi anche un marciapiede che finisce nel nulla a metà altezza della via; auto parcheggiate dove capita; cantieri abbandonati invasi dalla vegetazione come quello della vecchia fornace.
Nella prima periferia sono molte le zone divenute abituale luogo di abbandono di rifiuti: tra queste, via San Quirico, nella parte sterrata che porta verso via Malcantone. Già un anno fa (leggi QUI) una lettrice aveva segnalato materiali ingombranti, elettrodomestici e scarti edili buttati nel fosso e oggi la scena si ripete quasi uguale, come segnala la pagina Facebook del quartiere Boschetto-Migliaro.
E poi via Corazzi, laterale di via Milano a poca distanza da scuola di agraria e centro sportivo Stradivari, anche qui a ridosso di un’area, l’area abbandonata del parcheggio ex Piacenza, che attende da anni una riqualificazione.
Giuliana Biagi