Sottoscritto in Prefettura il
Protocollo d'Intesa Preziosi
Questa mattina, martedì 29 giugno, nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato sottoscritto dal Prefetto Vito Danilo Gagliardi, dal Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-Federpreziosi di Cremona, Andrea Badioni, e dal Direttore della Confesercenti della Lombardia Orientale-Sede di Cremona, Giorgio Bonoli, il “Protocollo d’Intesa per la legalità e la sicurezza in materia di video-allarme antirapina” nelle imprese orafe e orologiaie, nelle gioiellerie e nelle argenterie.
La pianificazione mira ad implementare, nell’ambito dell’Accordo nazionale stipulato tra Ministero dell’Interno e Federpreziosi – Confcommercio il 4 dicembre 2020, le condizioni di sicurezza in ragione delle peculiarità delle attività svolte nel settore orafo.
Il sistema video-allarme antirapina sarà configurato in base al dettagliato Disciplinare Tecnico previsto dal Protocollo, in maniera tale che le apparecchiature in dotazione nei locali delle attività commerciali e delle agenzie incaricate della sorveglianza siano in grado di interagire con le piattaforme installate presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, trasmettendo direttamente le immagini in tempo reale, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali. Si tratta di un sistema integrato, basato su una architettura specifica, che consente lo scambio di dati, utilizzando il medesimo modello informativo bidirezionale tra le tecnologie e gli impianti.
Oltre alla definizione dei criteri generali della collaborazione e gli impegni reciproci, il Protocollo prevede la costituzione di un Tavolo Tecnico permanente per l’individuazione di iniziative congiunte finalizzate a promuovere la pianificazione, in funzione sia delle peculiarità e delle necessità in termini di sicurezza delle imprese sia dell’evolversi delle situazioni.
L’accordo, che ha validità di tre anni dalla data della sottoscrizione, prevede forme di stretta collaborazione tra le Istituzioni preposte e gli operatori – ed è naturalmente esteso a tutte le aziende orafe gioielliere operanti nella provincia di Cremona – con costante verifica in sede del Tavolo Tecnico.
A tal proposito, il Protocollo auspica la promozione di iniziative e di incontri tra gli operatori del settore orafo-gioielliero della provincia in tema di prevenzione e sicurezza, con la partecipazione di personale delle Forze di polizia nonché la regolamentazione dell’utilizzo di strumenti tecnologici, quali le applicazioni WhatsApp e Telegram, per segnalare casi anomali riguardanti tentativi di raggiri, truffe, furti con destrezza o tentativi di rapina.