Gattile e colonia felina a Po:
pericoloso sottovalutare responsabilità
Avevo iniziato il mio primo intervento parlando della colonia felina a Po che era stata completamente rasa al suolo per i lavori sulla sponda nella completa noncuranza ed indifferenza di Sindaco ed Assessore.
Questo è successo un anno fa ed ancora , come avevo detto anche in Commissione Vigilanza, nulla è stato fatto dall’amministrazione per ripristinare la colonia. Anzi dirò di più: nonostante le sollecitazioni dei volontari, nulla interessa a Sindaco ed Assessore. Fa più rumore sicuramente lo spostamento del gattile sfrattato di Via Bissolati.
Sì, fa rumore ma non smuove più di tanto l’amministrazione che nonostante abbia pressioni da più parti, non ultima la mia, dimostra il mancato interessamento in modo continuativo. Ciò è dimostrato anche dagli interventi dell’Assessore che fanno vedere la completa impreparazione sull’argomento rifacendosi continuamente agli uffici a cui viene data la colpa di tutto.
Forse se gli uffici fossero indirizzati , interessati e pressati in modo diverso, anche i risultati sarebbero diversi. Ammesso che sia vero.
Era stata chiesta una Commissione di Vigilanza per capire l’effettivo operato dell’amministrazione e nonostante la convocazione fosse quasi un mese dopo la richiesta ( speravo per dare informazioni concrete ) nulla di buone è uscito.
Anzi si è visto una volta in più come brancolano nel buio.
La barzelletta è la scelta del luogo dove vorrebbero sorgesse il nuovo gattile, in Via Brescia. Il luogo più inadatto in assoluto in quanto vicino alla tangenziale dove si può trovare di tutto tranne che il luogo ideale per il benessere animale.
Ed infatti già 10 giorni fa circa, la petizione su Change aveva raggiunto le 400 firme.
Rammento che il Comune ha stanziato circa euro 50.000,00 per rendere idonea l’area, ma mi spiace informare l’Assessore che l’area non diventa idonea con una semplice recinzione e quindi i costi lieviteranno almeno fino ad euro 150.000,00 causa la realizzazione di altre opere idonee per ospitare i gatti.
Ricordo inoltre che avevo evidenziato che al 31-12-2020 era pure scaduto l’incarico alla Dottoressa Mori come garante per il benessere animale, figura obbligatoria in un Comune. La giustificazione del mancato rinnovo era chiaramente la pandemia. Il buonsenso avrebbe invece suggerito, proprio per la pandemia, il rinnovo automatico ed immediato.
Così su mie sollecitazioni in vari interventi, il 16 luglio 2021 ( 7 mesi dopo ) l’amministrazione si è trovata costretta con nuova delibera a nominare l’ambulatorio veterinario Mori e Moretti nuovo garante, ma attenzione, solo per 6 mesi fino al 31-12-2021.
Mi piacerebbe capire o che mi venisse spiegata questa logica dei 6 mesi, questa lungimiranza che è terrificante e che fa notare come si navighi a vista e non ci si renda conte della gravità del problema.
La motivazione dell’incarico recita nella delibera del 16-07-2021 n. 1242/2021 che il garante avrà il compito di verificare mensilmente la corretta esecuzione degli obblighi da parte del gestore riguardo la tenuta registri, il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie, controllando lo stato degli animali ospiti della struttura.
E’ incredibile come in commissione di vigilanza si sia fatto passare il concetto, tra l’altro recepito da quasi tutti gli organi di stampa, che ATS fosse favorevole alla nuova location. Nulla di più falso.
Non mi risulta che ancora sia stata presentata la richiesta da parte de Comune ad ATS per il trasferimento dei gatti e di conseguenza non ci sarebbe neanche un parere in risposta scritto.
Non esiste ancora il progetto, per cui di cosa stiamo parlando?
Oltretutto il progetto è vincolato a molte delle normative vigenti per cui i tempi saranno inevitabilmente molto lunghi.
A questo sommiamo che 200 gatti circa hanno bisogno di circa 4 mesi per essere spostati; sommando tutto, passerà un anno prima che si possa arrivare al dunque.
Ma perché il Comune si intestardisce su questa area e non cerca qualcosa di meglio e di più fruibile per i gatti? Possibile che esista solo quest’area?
Mi risulta che la Procura sia molto attenta a quanto sta accadendo sia per la colonia Po sia per quella di via Bissolati. E rimando a dopo.
Ora, mi viene da pensare e dire che tutta questa mancanza di attenzione è la caratteristica principale di questa giunta.
Potrei dilungarmi parlando ore della fontana di Piazza Roma, delle bici elettriche lasciate a marcire in cortile in Via Aselli, del giardino e delle panchine di piazza Castello con relative aiuole, del quartiere Po in generale, dell’area attorno alla palazzina Liberty del Foro Boario……..
Esiste per tutto questo un Assessore alle piccole cose. Ma sono talmente piccole da non essere viste.
Ma non voglio uscire dal tema e tornando a bomba, ho letto con piacere l’intervento del Dott. Giorgi, responsabile della ATS veterinaria che ribadisce chiaramente “ che non esiste una approvazione formale incondizionate, ma che la stessa è sempre legata ad una progettualità strutturata e definita. Ed il parere definitivo potrà essere espresso solo quando sarà possibile esaminare l’intervento complessivo che dovrà contenere le soluzioni idonee a garantire in primis gli animali, consentendo anche ai volontari una adeguata possibilità di accudimento”.
Con buona pace dell’Assessore, leggendo tra le righe si capisce una sonora bocciatura per l’area da alcuni punti di vista. Vuoi per la mancanza del progetto definitivo ( senza soldi non si farà mai ), vuoi per la mancanza di idee, vuoi per il mancato interessamento se non per le sollecitazioni avute…. La conclusione è che siamo ancora nel campo delle 1000 pertiche.
Ed i lavori per il completamento del quartiere universitario procedono spediti, per cui l’urgenza per lo spostamento è sempre più da attenzionare.
Voglio chiudere su come ho iniziato parlando della colonia felina a PO: è arrivata una denuncia per maltrattamenti di animali al Sindaco. Era evidente e chiaro che sarebbe successo. Anche se come sempre dal Comune dicono di non sapere niente, come se nascondersi sia sinonimo di archiviazione. Sottovalutare alcune responsabilità soprattutto quando gli alert arrivano da più parti, è molto pericoloso. E questa ne è la dimostrazione.
Assessore faccia tesoro di questo scritto, soprattutto riguardo la denuncia al Sindaco, e si ripresenti con idee più chiare e con più preparazione dopo le ferie, convocando le parti per una conferenza stampa chiara e certa sul futuro del gattile, non una commedia come è riuscita a trasformare la Commissione di Vigilanza.