Ospedale: l'organizzazione
aziendale cambia volto
Rivoluzione per l’Organizzazione aziendale dell’Asst di Cremona, che cambia completamente volto adeguandosi alle nuove esigenze socio-sanitarie, con l’istituzione di nuovi dipartimenti e unità operative. Come quella denominata ‘Nuovo Ospedale’, che seguirà tutte le fasi del progetto di realizzazione della nuova struttura ospedaliera, insieme al Dipartimento ‘Innovazione e sostenibilità di sviluppo strategico’.
Le modifiche al Poas proposte dalla Direzione Generale alla fine dello scorso anno, sono infatti state approvate dalla Regione Lombardia con Delibera n. XI/5164 del 2 agosto 2021. A questo proposito, il direttore generale Giuseppe Rossi ha provveduto a nominare i direttori di Dipartimento aziendali.
“Due atti concreti che rappresentano il fondamento di una vera ripartenza” spiega Rossi. “L’accoglimento da parte di Regione Lombardia delle modifiche al POAS – in vigore dal 2017 (DGR X/6330) – ci dà la possibilità di proseguire e rafforzare il percorso intrapreso sino ad oggi. L’emergenza Covid non ci ha impedito di perseguire l’innovazione e di guardare al futuro dell’azienda”-
Le modifiche apportate al POAS sono molte e di diversa entità, ma nel complesso “tendono a disegnare un’organizzazione più armonica e flessibile, dove i servizi ospedalieri e territoriali si attraggono vicendevolmente per integrarsi” illustra ancora Rossi.
Tra le novità, appunto, il Dipartimento ‘Innovazione e sostenibilità di sviluppo strategico’ che “coinvolgerà Unità Operative trasversali e interdisciplinari per raggiungere obiettivi di ampio respiro, anche in tema di innovazione tecnologica e digitale”.
Il Poas riserva un ruolo centrale all’Ospedale Oglio Po, sia in tema di evoluzione che di potenziamento: “A questo tengo moltissimo” continua Rossi. “L’Ortopedia, da Unità Operativa Semplice Dipartimentale, diventa Complessa e il Pronto soccorso, da Struttura Semplice, diventa Struttura Semplice Dipartimentale”.
E’ prevista inoltre la costituzione di tre Unità Operative Semplici: Urologia (afferente alla Struttura Complessa Urologia di Cremona); Proctologia (afferente alla Struttura Complessa Chirurgia Generale Oglio Po); Oculistica (afferente alla Struttura Complessa Oculistica di Cremona).
Fra le Unità Operative di nuova costituzione ci saranno quelle per il Coordinamento Donazioni di Organi e Tessuti e per l’Accreditamento, Qualità e Rischio clinico (in capo alla Direzione Sanitaria). Mentre in capo alla Direzione Socio Sanitaria, oltre al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, ci saranno le strutture complesse dedicate ai Servizi per la fragilità, ai Servizi distrettuali per la famiglia e alle Cure Palliative.
“La giusta attenzione è stata riservata anche al settore amministrativo che vedrà la presenza di due Unità Operative Complesse dedicate rispettivamente ai ‘Servizi di accoglienza aziendali’ e ai Sistemi informativi” continua il dg dell’Asst. “A queste si aggiungono alcune Unità Operative Semplici dedicate a settori decisivi per lo sviluppo dei processi, come ad esempio la gestione dei flussi sanitari e sociosanitari, il controllo di gestione, la trasparenza e l’anticorruzione, gli approvvigionamenti e la logistica”.
“Tutto il documento è frutto di un grande lavoro progettuale realizzato a più mani con il Direttore Amministrativo (Gianluca Bracchi), il Direttore Sanitario (Rosario Canino), il Direttore Socio Sanitario (Paola Mosa) e con i tecnici. I passaggi salienti sono stati condivisi in itinere con le parti sindacali. Il contributo di tutti è stato determinante” conclude Rossi.