Reddito cittadinanza, Di Maio: “Fatto primo tagliando, dopo collaudo c’è messa a punto”
Il Reddito di cittadinanza? “Le misure che abbiamo fatto con il governo Draghi trovano un’ampia convergenza perché è il primo tagliando di uno strumento che ha permesso in piena pandemia a 3,7 milioni di persone di poter dar da mangiare ai propri figli e di poter affrontare la pandemia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a Mattino 5 sul sussidio. “Come tutti gli strumenti vanno collaudati e messi a punto”, ha affermato, aggiungendo che “in Germania quando hanno fatto la misura simile al reddito di cittadinanza tanti anni fa poi l’hanno cambiata quattro, cinque volte in dieci anni”.
Di Maio ha parlato di qualche “furbetto che ne abusa” e ha ringraziato “tutte le forze dell’ordine”. “Grazie a tutte le forze dell’ordine che beccano i falsi invalidi, che beccano i falsi assegni familiari – ha detto – tutti coloro che truffano lo Stato. Sono 15 miliardi di truffe allo Stato di cui il reddito di cittadinanza è l’1%”. “Purtroppo – ha proseguito – c’è una parte di questo Paese che crede di essere più furba di tutti gli onesti che sono la maggioranza”.
Il reddito di cittadinanza, continua, “l’abbiamo fatto perché eravamo il Paese con la povertà assoluta più alta d’Europa ed eravamo l’ultimo Paese a non avere uno strumento” simile e “ben vengano gli interventi che abbiamo fatto sostenuti da tutte le forze politiche”.
“Questa struttura di reddito di cittadinanza trova concordi tutte le forze politiche di maggioranza”, ha aggiunto.