Covid oggi Fvg, 615 nuovi contagi e 6 morti: bollettino 18 novembre
Sono 562 i nuovi contagi da coronavirus in Friuli Venezia Giulia oggi, 18 novembre, secondo i dati del bollettino Covid della Regione. Eseguiti 7.150 tamponi molecolari con una percentuale di positività del 7,86%. Sono inoltre 21.746 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 53 casi (0,24%). Nella giornata odierna si registrano 6 decessi: una donna di 89 anni di Trieste morta in ospedale; una donna di 87 anni di Pordenone morta in ospedale; un uomo di 86 anni di Trieste, morto in ospedale; un uomo di 80 anni di Fiume Veneto, morto nel proprio domicilio; una donna di 72 anni di Povoletto morta in ospedale e un uomo di Trieste di 71 anni morto in ospedale. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 23, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 189.
”I decessi complessivamente ammontano a 3.917, con la seguente suddivisione territoriale: 877 a Trieste, 2.037 a Udine, 693 a Pordenone e 310 a Gorizia. I totalmente guariti sono 114.930, i clinicamente guariti 156, mentre le persone in isolamento risultano essere 5.140. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 124.355 persone (il totale dei positivi è stato ridotto di 5 unità a seguito della revisione di altrettanti test rapidi) con la seguente suddivisione territoriale: 28.218 a Trieste, 55.098 a Udine, 24.208 a Pordenone, 15.115 a Gorizia e 1.716 da fuori regione”.
”Relativamente ai casi registrati all’interno del Servizio sanitario regionale: nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina sono risultati positivi un amministrativo, tre infermieri e un terapista; nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di un operatore socio sanitario e un infermiere; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un tecnico; nell’Irccs materno-infantile Burlo Garofolo di un terapista. Per quanto riguarda invece le residenze per anziani, sono stati rilevati 9 casi tra gli operatori (Trieste e Gorizia) e 3 tra gli ospiti (Grado e Gradisca d’Isonzo)”.