Luce e gas. Anche a Cremona stessi
consumi e spese più che raddoppiate

Bollette di luce e corrente. Non è mai successo che famiglie, imprese, enti pubblici abbiano dovuto sostenere simili rincari nel giro di un anno. Secondo Facile.it., l’Osservatorio che confronta le offerte in campo energetico e assicurativo, le spese sono più che raddoppiate in tutte le province della Lombardia. Il dato più alto riguarda Mantova, dove il consumo dichiarato ha superato i 3.350 kilowatt e la bolletta è salita da 783 a 1.633 euro. Ma anche Cremona, insieme a Brescia e Lodi, ha sfondato il tetto dei 3mila kilowatt all’ anno: nella nostra provincia le spese per l’ energia elettrica hanno raggiunto quota 1.542, raddoppiando la cifra del 2021 che era di 740 euro. La meno cara, invece, è Milano, con bollette medie da 1.266 euro contro i 607 euro dell’anno precedente.

Venendo alla voce gas, è Como la provincia con la spesa media più alta: 1.931 euro contro i 1.229 del 2021 a parità di consumi dichiarati. A Cremona, invece, il caro-gas ha raggiunto 1.318 euro contro i 784 di due anni fa. Come per l’ elettricità, Milano si conferma la provincia meno colpita. La bolletta media è stata la più bassa della Lombardia: 1.444 euro contro i 919 euro precedenti.

Sommando luce e gas, invece, i più penalizzati dai rincari sono i bresciani, che hanno pagato complessivamente il 79% in più del 2021 per le utenze. Le due bollette hanno inciso mediamente per 3.108 euro, mentre nel 2021 per gli stessi consumi ne bastavano 1.740. Aumenti del 78% a Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Mantova, mentre Lecco con il 75% è l’ unica provincia a rimanere sotto la soglia del 76%. In termini assoluti di spesa, però, è Mantova la più cara: nel 2022 per le bollette di luce e gas sono stati pagati 3.466 euro contro i 1.950 del 2021.

Complessivamente in Lombardia è stato speso il 108% in più per l’ energia elettrica e il 57% in più per il gas. Sommando elettricità e gas, i lombardi hanno pagato il 76% in più, a parità di consumi, rispetto al 2021.

Sara Pizzorni