Politica

Medaglia ai sanitari, minoranza
polemizza sul post del sindaco

L’attribuzione della Medaglia d’Oro ai sanitari, come categoria simbolo del sacrificio nella lotta contro il virus del Covid19, di cui si è  parlato ieri in Giunta, dandola ormai per cosa fatta da parte del sindaco Galimberti, deve passare attraverso il  voto del Consiglio comunale, “che sulla questione non ci risulta essersi ancora espresso, a meno che il Sindaco non dia per scontato che i consiglieri di maggioranza siano in consiglio solo per ratificare decisioni prese da lui”. Sono i consiglieri di opposizione Malvezzi, Fasani, Simi e Ceraso a replicare al sindaco che ieri aveva diffuso sui social l’intenzione di conferire il riconoscimento, già al centro di numerose polemiche in Consiglio Comunale.

Polemica la replica dei consiglieri d’opposizione, i quali ora chiedono che venga seguito tutto l’iter istituzionale previsto dal regolamento sulle onorificenze e cioè che le proposte di assegnazione debbano essere trasmesse alla Giunta e successivamente all’Ufficio di Presidenza per l’acquisizione dei pareri (non vincolanti), per finire con la deliberazione del Consiglio Comunale a scrutinio segreto e con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri.

“Peccato – continuano in una nota – che quando siamo stati noi a chiedere, in data 21 novembre 2020, l’attribuzione della medaglia d’oro al dr. Giancarlo Bosio quale simbolo dell’impegno dei tanti operatori professionisti che si sono distinti per senso di dedizione e responsabilità, la maggioranza, attribuendo alla proposta un significato politico del tutto lontano dalle nostre intenzioni, ha dichiarato che l’onorificenza doveva essere attribuita in maniera corale e non simbolica, e, dopo ben due anni 21/10/2022 ha depositato la richiesta di attribuzione della stessa ai sanitari.
Una proposta, quella della maggioranza, che, tenuto conto delle circostanze e della tempistica, è nata in realtà solo per boicottare l’attribuzione della medaglia d’oro al dottor Bosio, e che pertanto risulta priva di credibilità.
A conferma di questa interpretazione ora che siamo noi a proporre di ampliare la categoria dei premiati anche ad operatori di altri settori, ci viene detto che quella che verrà attribuita ai sanitari varrà simbolicamente per tutti.
Ma ciò che trapela ancora una volta è la mancanza di rispetto istituzionale del Sindaco nei confronti del Consiglio Comunale”.

“Ci aspettiamo pertanto – concludono i consiglieri –  che entrambe le proposte siano sottoposte al parere dell’Ufficio di Presidenza e successivamente votate in Consiglio. Noi siamo disposti a votarle entrambe anche con voto palese, sempre che il Sindaco ce lo conceda!
A difesa di tutto il Consiglio Comunale chiediamo al Presidente Carletti di richiamare pubblicamente il Sindaco al rispetto delle prerogative dei Consiglieri e, conoscendo la considerazione che il presidente ha del consiglio e del suo ruolo, attendiamo con fiducia che vengano ristabiliti i corretti percorsi istituzionali”.

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