Presentata la Giunta regionale,
Cremona a bocca asciutta
Cremona a bocca asciutta nella giunta Fontana Bis. Nonostante le richieste del mondo economico, l’elenco letto questa mattina a mezzogiorno dal Presidente a palazzo Lombardia non include alcun rappresentante della nostra provincia. Fino all’ultimo si pensava potesse entrare come sottosegretario il soncinese Gabriele Gallina, Forza Italia, con la delega all’attuazione del programma, invece niente.
Il principio guida che ha guidato la scelta degli assessori, ha detto Fontana, è stato quello di avere “la miglior giunta possibile nell’interesse della coalizione e dei cittadini lombardi, questi i due punti fondamentali. Credo che la coalizione da questo confronto sia uscita molto rafforzata. Sono assessori che hanno in quasi tutti i casi vinto la loro battaglia elettorale, quindi con una forte capacità di rappresentare i propri territori”.
Questi i nomi degli assessori e le rispettive deleghe:
Marco Alparone vice presidente e assessore Bilancio e Finanze
Guido Bertolaso al Welfare
Romano la Russa, Sicurezza e Protezione Civile
Claudia Maria Terzi, Infrastrutture e Opere Pubbliche
Elena Lucchini, Famiglia e Solidarietà Sociale
Francesca Caruso, Cultura
Simona Tironi, Istruzione, Formazione e Lavoro
Barbara Mazzali, Turismo, Marketing territoriale e moda
Alessandro Beduschi, Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste
Giorgio Maione, Ambiente e Clima
Paolo Franco, Casa e Housing Sociale
Massimo Sertori, Enti locali, montagna e risorse
Franco Lucente, Trasporti e Mobilità Sostenibile
Alessandro Fermi, Università e innovazione
Guido Guidesi, Sviluppo Economico
Gianluca Comazzi, Territorio
Sottosegretari:
Lara Magoni, Sport e Giovani
Raffaele Cattaneo, relazioni Internazionali ed Europee
Marco Piazza: Autonomia e rapporti con il Consiglio Regionale
Ruggero Invernizzi: Controllo patrimonio e digitalizzazione
Il primo commento a caldo è quello del consigliere Dem Matteo Piloni: “Tre osservazioni: la giunta è stata fatta a Roma, e non a Milano. Alla faccia dell’autonomia. Su 16 assessori e 4 sottosegretari (20 in totale), solo 6 donne. Alla faccia della rappresentanza di genere. Su 16 assessori e 4 sottosegretari nessun esponente della provincia di Cremona. Alla faccia della rappresentanza territoriale.
Quest’ultimo punto la dice lunga su quanto poco sia tenuta in considerazione la nostra provincia dal centro destra regionale e nazionale. Una riflessione che credo debbano porsi anche le categorie economiche che hanno chiesto un rappresentante e non l’hanno ottenuto.
Da parte mia il massimo impegno a coprire anche questo ennesimo vuoto, ribadendo la massima disponibilità a collaborare con i colleghi eletti sul territorio Ventura e Bongiovanni, nell’interesse del territorio e dei nostri cittadini”.