Premio Telli: fisioterapisti
di oggi e domani a confronto
Da Cremona al mondo, andata e ritorno. Oggi l’aula magna dell’Ospedale di Cremona ha accolto la quattordicesima edizione del premio in memoria di Roberto Telli, giovane studente e sportivo cremonese scomparso prematuramente nel 2008.
Dopo i saluti istituzionali del direttore sanitario Rosario Canino, la professoressa Maria Anna Dossena (direttore generale del corso di studi in Fisioterapia del’Unviersità di Brescia) ha introdotto i lavori, lasciando spazio alle testimonianze di Davide Albertoni, Mariangela Lama, Claudia Ferrari, Diego Leoni e Francesca Tirloni. Fisioterapisti professionisti, tutti e cinque si sono laureati a Cremona e oggi sono operativi in Italia, Svizzera, Spagna e Regno Unito. Ai futuri colleghi hanno raccontato il proprio percorso, la scelta di specializzarsi e in alcuni casi di partire, mantenendo sempre un legame con la città in cui tutto è iniziato.
Anche quest’anno l’evento ha potuto contare sul sostegno della Cassa Padana rappresentata da Fabio Tambani, segno di un investimento nel futuro dei giovani e nella sanità territoriale di domani, che avrà sempre più bisogno di professionisti preparati.
Durante la premiazione delle migliori tesi per l’anno accademico 2021-2022, Stefania Telli ha ricordato l’impegno e la passione del fratello Roberto per la professione di fisioterapista, punto d’incontro per i tanti studenti che ogni anno a Cremona frequentano il corso di Fisioterapia dell’Università degli studi di Brescia.
Prima classificata, la tesi di Federica Pezzotti e Fabio Giurini, sulla “Valutazione fisioterapica in pazienti con PCI in età evolutiva. Aspetti morfologici e funzionali a confronto”. Il lavoro prende in esame alcuni giovanissimi pazienti che hanno riportato danni cerebrali e mette a confronto l’esito delle rispettive risonanze magnetiche e la funzionalità sviluppata. A fronte di un danno significativo, i pazienti hanno sviluppato buone funzionalità motorie e non solo.
La seconda classificata s’intitola “Sviluppo e validazione di una App digitale di teleriabilitazione in pazienti affetti da patologie cardiorespiratorie”, a cura di Parmjit Kaur e Ilaria Marsi. Tratta lo sviluppo e la validazione di uno strumento digitale per monitorare pazienti con problemi cardiorespiratori, cui vengon proposti specificiesercizi di riabilitazione, il tutto monitorato dall’applicazione.
Terzo classificato, il lavoro svolto da Andrea Picuno: “Fisioterapia e promozione della salute sul luogo di lavoro: può un corso di ginnastica globale per dipendenti di una Asst migliorarne il grado di benessere psicofisico?”. La tesi tratta l’esperienza svolta tra i dipendenti dell’Asst Cremona, che ha dimostrato come la regolare pratica di esercizi di ginnastica globale possa migliorare il benessere psicofisico anche sul luogo di lavoro, in contesti sanitari e non.
Cristian Carubelli, direttore del corso di Fisioterapia di Cremona, ha sottolineato il valore delle tesi premiate quest’anno, che si sono distinte per l’originalità della tematica e le prospettive di sviluppo. «Ancora una volta – ha dichiarato – gli studenti hanno colto l’occasione per condurre progetti sperimentali sul campo, in stretta collaborazione con le unità operative e i contesti ospedalieri. Questo testimonia la proficua attività di collaborazione tra l’ambito formativo e l’ospedale di cremona, in cui i ragazzi possono crescere come professionisti già durante il percorso di studi e lavorare a contatto con altri specialisti e con i pazienti. L’esperienza maturata sul campo sarà per loro una solida base per costruire il proprio percorso futuro, ovunque questo li porterà».