Cronaca

Comitati di quartiere, ora anche
Maris, Po e Cava hanno un direttivo

Finalmente anche il quartiere Po, il Maristella e Cavatigozzi hanno il proprio comitato di quartiere. Dopo le votazioni, svoltesi sabato con una sinergia tra Centro Quartieri e Beni Comuni e cittadini che hanno gestito il seggio elettorale, è seguita la proclamazione dei nuovi direttivi. Ecco i risultati:

Comitato di quartiere 3 Cavatigozzi: votanti 100 di cui 52 uomini e 48 donne. Eletti: Edoardo Romani 61, Massimo Tosi 33, Luciano Ferragni 32, Mattia Bazzoni 28, Giovanna Bonetti 24, Giovanni Lombardi 20, Adelio Bazzoni 18, Sara Galetti 14, Moris Riboldi 10, Pietro Penna 7, Isaac Dodoo Allotey 6, Giorgio Soldi 4.

Comitato di quartiere 7 Maristella: Votanti 121 di cui 60 uomini e 61 donne. Eletti: Nicoletta Agazzi 62, Lauro Guindani 60, Roberto Caselani 54, Fabrizio Mattarozzi 33, Dario Mazzolari 33, Francesca Ziliani 31, Stefano Antonioli 29, Francesco Vaccaro 19, Stefano Pini 13, Saverio Masi 12.

Comitato di quartiere 10 Po: votanti 73 di cui 27 uomini e 46 donne. Eletti: Gianpaola Costanzo 42, Tommaso Pulito 25, Giovanna Angela Orio 19,Giulia Bodini 17, Massimiliano Pegorini 17, Angela Alessi 13, Fabrizio Arioli 13.

In base al regolamento dei Comitati di Quartiere, i Direttivi rimangono in carica 4 anni e sono composti da un numero di membri che va da 6 a 9. Viene eletto presidente chi ha conseguito il maggior numero di voti, il secondo eletto svolge le funzioni di vice presidente. Il presidente è assistito dal segretario, dallo stesso individuato tra i componenti del Direttivo. In questa prima fase tutti i candidati risultano eletti, nei prossimi giorni vi sarà l’insediamento dei nuovi Comitati.

“Da qui non si riparte, ma si continua ad essere presenti nei diversi contesti della città promuovendo sempre di più un forte raccordo tra pubblico e associazioni, perché i cittadini possano essere protagonisti del Bene Comune” dichiara l’assessore ai Quartiere Luca Zanacchi, che ha seguito da vicino questi momenti di cittadinanza attiva. “Per questo i percorsi e i progetti che si stanno realizzando nei quartieri vogliono offrire ai cittadini, soprattutto giovani, spazi dove rendere visibile il loro pensiero ed acquisire strumenti per conoscere la città, prendersi cura degli spazi fisici e dei luoghi d’incontro dei nostri quartieri”.

 

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