Covid, in agosto tornati a crescere
i contagi, ma niente allarmi

Con il mese di agosto sono tornati a crescere i contagi da covid nel territorio cremonese. A evidenziarlo sono i dati settimanali dell’osservatorio epidemiologico di Ats Val Padana, secondo cui attualmente i nuovi positivi certificati sono circa una cinquantina. Si tratta comunque di dati parziali, considerando che sempre più persone, non essendovi più obblighi in merito, si limitano a fare tamponi casalinghi, o non li fanno proprio.

Incrementi notevoli, in ogni caso, soprattutto se si considera che a inizio luglio si era toccato il picco più basso, meno di 10 casi positivi. Da lì è però ricominciata la crescita, che ha toccato il suo massimo, per ora, intorno ai primi di agosto, con 65 casi. La curva è quindi scesa, ma negli ultimi giorni è tornata nuovamente a salire.

In ogni caso, nonostante questo andamento dei contagi non c’è alcuma situazione di allarme, sebbene non manchi l’attenzione da parte delle strutture sanitarie del territorio. I sintomi, attualmente, sono sempre quelli classici, febbre e tosse, e non ci sono ricoveri.

Secondo i dati di Ats, al 31 luglio i positivi dall’inizio della pandemia erano 142.833, di cui 2.005 deceduti. In ogni caso con il suo depotenziamento, da una variante all’altra, ormai il Covid è considerato alla stregua di un’influenza, tanto che sono decadute le misure di protezione. Con le ultime norme, non è più necessario neppure l’isolamento del caso positivo. I vaccini rimangono fortemente raccomandati per i soggetti fragili e gli over 65. lb