L'Albero di Falcone nel giardino
della scuola di Stagno Lombardo

La scuola primaria di Stagno Lombardo ospiterà dal prossimo 2 ottobre il secondo “Albero di Falcone” del territorio cremonese, dopo quello messo a dimora a Spino d’Adda. Un’iniziativa dell’Istituto Comprensivo Cremona 5, che nello scorso anno scolastico ha aderito al Progetto Nazionale di educazione ambientale “Un Albero per il futuro”, inserito all’interno del progetto annuale di Educazione Civica.

Dopo aver approfondito la figura di Giovanni Falcone con i bambini, rendendogli omaggio anche attraverso i canti e le riflessioni animate nello spettacolo di fine anno, si è scelto di adottare una pianta ottenuta moltiplicando l’Albero di Falcone, il famoso Ficus macrophylla, che cresce nei pressi della casa del giudice.

Grazie alla collaborazione tra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo, infatti, sono state generate piccole piante da donare alle scuole richiedenti. Nel dettaglio, queste piantine, curate con dedizione dagli alunni, contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” che sarà visibile su una piattaforma web che monitorerà la crescita delle piante.

Gli alunni metteranno a dimora un Ficus Macrophylla (Talea dell’albero di Falcone) e uno Spartium Junceum (Ginestra odorosa) nel giardino scolastico, la cerimonia si svolgerà lunedì 2 ottobre dalle ore 14:30 circa alle ore 15:45.

Saranno coinvolti tutti gli alunni, gli ex allievi di classe quinta (per aver approfondito con particolare interesse il tema), un rappresentante del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana” e la dirigenza dell’I.C. Cremona Cinque.

Parteciperà all’evento anche l’Amministrazione Comunale di Stagno Lombardo nella persona di Roberto Mariani, che ha accolto con molto favore l’iniziativa degli insegnanti e della dirigente Susanna Rossi.

Durante la cerimonia i bambini condivideranno alcune riflessioni, a parole e in musica, a testimonianza dell’impegno preso di far nascere e crescere una scuola “della legalità”, una scuola sensibile e pronta a combattere con l’ascolto e la conoscenza i crimini sociali e ambientali, con particolare attenzione all’importanza della salvaguardia della natura. gbiagi