Alla scoperta del Cremona
Circuit: caratteristiche tecniche
Va precisato che i gestori vogliono al più presto portare avanti lavori di riqualificazione dell’impianto, già rimesso a nuovo nel 2021, proprio per adeguarsi ai canoni richiesti dalla Superbike.
Anche l’occhio esperto – e tecnico – vuole la sua parte: conosciamo dunque meglio il tracciato del Cremona Circuit “Angelo Bergamonti” di San Martino del Lago”, che ospiterà dal 20 al 22 settembre il Mondiale di Superbike per la terzultima tappa (e che ospiterà la rassegna iridata, da contratto, per cinque anni di fila, dunque fino al 2028).
Come si legge sul sito ufficiale del circuito “Cremona Circuit è una struttura composta da una pista principale (configurabile in tre diversi layout), una pista kart, due palazzine box con terrazze panoramiche su due livelli, un edificio commerciale e didattico, un centro medico per il primo soccorso, bar, ristorante, officina aperta a tutti i frequentatori della pista + shop, fotografo ufficiale del circuito e negozio di abbigliamento e accessori kart. Le strutture sono completate dall’edificio “fiera” a supporto delle attività del Kartodromo adibito anche a rimessaggio coperto. Non mancano due ampi paddock completi di colonnine elettriche a disposizione degli ospiti.
La pista principale, con percorrenza in senso antiorario, ha una lunghezza di 3.702 mt. Si presenta come un tracciato completo e molto tecnico con un rettilineo di quasi un km di lunghezza, introvabile in altre strutture simili in Italia. La parte “guidata” si completa con curvoni veloci ed in appoggio creando un ottimo “mix” per il raggiungimento di alte velocità e per testare al massimo le prestazioni motoristiche, aerodinamiche, di frenata e telaistiche dei veicoli.
Le curve sono in totale 13, 6 a destra e 7 a sinistra, di diverse tipologie e raggi di curvatura, ciò permette di offrire al cliente tutte le condizioni di impiego possibili”.
Per fare un confronto con l’altra pista italiana inserita nel calendario del Mondiale, Misano, qui un giro misura 4.226 metri, dunque più lungo di circa mezzo chilometro rispetto alla pista casalasca. Va precisato che i gestori vogliono al più presto portare avanti lavori di riqualificazione dell’impianto, già rimesso a nuovo nel 2021, proprio per adeguarsi ai canoni richiesti dalla Superbike.
Giovanni Gardani