Cronaca

Tribunale, altri 8 dipendenti
in meno: avvocati preoccupati

Cresce la preoccupazione degli avvocati cremonesi, che si sono radunati nella mattina di mercoledì in assemblea straordinaria per affrontare lo stringente problema della crisi del personale del tribunale di Cremona. Una riunione, convocata dall’Ordine degli Avvocati presieduto da Alessio Romanelli, a cui hanno preso parte oltre 200 professionisti, di tutto il territorio.

I problemi della carenza di organico sono annosi, ma vanno peggiorando: se già adesso in certe branche del tribunale manca oltre il 50% del personale amministrativo, (con i direttori di cancelleria sono 2, su 5 che dovrebbero essere, con una scopertura al 60%. , mentre per i funzionari la carenza è del 58%, e per i cancellieri è al 50%), da venerdì altre otto persone lasceranno gli uffici del palazzo di giustizia, per trasferirsi altrove. Tra gli altri, anche l’attuale responsabile dell’ufficio Spese di Giustizia, uno dei più importanti del tribunale, il cui mancato funzionamento potrebbe portare a gravi problemi, tra cui lo stop del pagamento degli onorari degli avvocati che praticano il gratuito patrocinio e la difesa d’ufficio. Questo andrebbe a minare il diritto di difesa. Ma gli avvocati sono già pronti al contrattacco.

Al termine del dibattuto incontro, infatti, è scaturito un importante documento politico, una mozione con cui l’assemblea “condivide ed approva l’attività posta in essere sino ad ora dal Consiglio dell’Ordine e dal Presidente e conferisce agli stessi il più ampio mandato per l’adozione di ogni iniziativa utile e opportuna volta a garantire, nell’interesse pubblico, il miglio r funzionamento del Tribunale di Cremona”, “invita il Ministero della Giustizia a dar corso senza indugio ad ogni necessario intervento al fine di garantire la presenza di tutte le figure lavorative previste dalla pianta organica del personale del Tribunale di Cremona” e “invita tutte le istituzioni locali e tutti i rappresentanti eletti nel territorio ad attivarsi in ogni sede e a fare tutto quanto in loro facoltà al fine di risolvere il problema della grave carenza di personale del Tribunale di Cremona“.

Dal canto suo, l’ordine degli avvocati ha già in mente una serie di azioni da mettere in campo, in primis chiedere al ministero un incontro urgente per rappresentare la situazione del palazzo di giustizia cremonese e per chiedere un intervento volto a colmare le lacune di personale. Una carenza che a “rischia di provocare un aumento dei tempi di accesso alla giustizia in ogni settore di attività del Tribunale stesso (civile, penale, volontaria giurisdizione), oltre a comportare già da ora il possibile blocco di ogni attività concernente il settore delle spese di giustizia relativo al patrocinio a spese dello Stato, con grave nocumento del diritto alla tutela giurisdizionale dei cittadini meno abbienti”.

Laura Bosio

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