Ex Ilva, Invitalia chiede amministrazione straordinaria. ArcelorMittal: “Violato l’accordo”
(Adnkronos) – Invitalia ha inoltrato al ministero delle Imprese e del Made in Italy l’istanza per l’amministrazione straordinaria per l’ex Ilva. A stretto giro la reazione di ArcelorMittal.
“Siamo sorpresi e delusi nel leggere stasera sui media italiani che Invitalia ha chiesto al governo italiano di avviare il processo per porre ADI in amministrazione straordinaria”, scrivono i vertici di ArcelorMittal Italy in una lettera, che l’Adnkronos ha potuto visionare, inviata ai vertici di Invitalia, contestando il fatto che la stessa Agenzia non abbia “condiviso questa intenzione nel consiglio direttivo di ADI Holding che si è tenuto” ieri mattina. Invitalia peraltro “non ha neanche successivamente informato né ADI né ArcelorMittal del fatto di aver intrapreso tale azione”.
ArcelorMittal definisce questa mossa “una grave violazione dell’accordo di investimento” e ricorda come “nelle ultime settimane si sono svolte intense discussioni per cercare di raggiungere un accordo equo per fornire sostegno all’ADI o per la nostra uscita ordinata”.
“Abbiamo partecipato pienamente e in buona fede a queste discussioni e respingiamo il vostro tentativo di incolparci per il loro esito insoddisfacente e di assolvere voi stessi e il governo italiano per il fallimento del nostro partenariato pubblico-privato”, continua la missiva della multinazionale che si “riserva tutti i diritti” di azioni conseguenti.
Nel comunicato, con cui ieri Invitalia ha reso noto di aver inoltrato al ministero delle Imprese e del Made in Italy l’istanza per l’amministrazione straordinaria per l’ex Ilva, si legge: “Dopo aver esperito negli ultimi mesi e da ultimo in queste settimane, in costante dialogo con il Governo, ogni tentativo possibile di accordo con il socio privato, preso atto dell’indisponibilità di quest’ultimo a contribuire a garantire la continuità aziendale o a sciogliere la joint venture in modo equilibrato e conforme alle normative vigenti anche di fonte europea nell’ambito di una situazione di crisi non dipendente dalla volontà né da responsabilità gestionali della parte pubblica, ha inoltrato oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un’istanza per le conseguenti valutazioni tecniche e amministrative per la procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia spa”.