Build Your Idea: a Cremona
crescono startup
Una rete a sostegno dell’innovazione è stato il titolo dell’evento svoltosi nel tardo pomeriggio di giovedì a Crit, per presentare due importanti passi avanti del Consorzio e del Polo Tecnologico, a sostegno dell’innovazione.
Il primo è denominato Build your idea ed è stato promosso dal Distretto dell’Innovazione Digitale di Cremona in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e in particolare il Cersi (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Territoriale). Il secondo è stato il rinnovo della convenzione New Cobox tra Crit e Comune di Cremona.
BUILD YOUR IDEA
Build Your Idea è il primo programma di incubazione per startup che viene lanciato a Cremona con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove idee di business innovative e fornire supporto concreto al loro sviluppo.
Il percorso, ideato in partnership con la Camera di Commercio di Cremona e a stretto contatto con il Comune di Cremona, prevede: formazione on-line con videolezioni tenute da docenti universitari e professionisti, in particolare su elementi chiave per la creazione e lo sviluppo di una startup, con argomenti vitali come il Business Model Canvas, il Business Plan, l’analisi Swot, le strategie di marketing e l’analisi dei costi; consulenze specifiche da parte di professionisti su aspetti giuridici, strategici, tecnici come ad esempio contratti di lavoro, diritto d’impresa, privacy, marchi e brevetti; attività di mentorship, ovvero tutoraggio da parte di figure altamente qualificate; spazi e risorse con postazioni di lavoro e sale riunioni riservate al Cobox, tool e software di prim’ordine grazie a convenzioni con aziende leader del settore e possibilità di networking offerte dal Crit; ricerca di fondi attraverso contatti con fondi d’investimento, partecipazione a bandi specifici e call for investments.
UN’OCCASIONE PER LE START UP
Le startup potranno chiedere di entrare a far parte del percorso attraverso una candidatura da compilare on-line su un apposito sito in fase di costruzione e affronteranno una prima fase di screening, un filtro per garantire proposte allineate con il programma offerto.
Superata la fase di selezione, le startup avranno accesso ad un portale dedicato per fruire di video corsi e servizi correlati. Durante il percorso, grazie a Byi, inoltre, le startup avranno occasioni per cercare di collegare le proprie idee di business alle risorse finanziarie che possono sostenere la loro crescita. A partire da call for startup e competizioni progettate da Crit, Università Cattolica e dai partner del progetto, per raccogliere candidature su bandi specifici, dal territorio e non solo.
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
“In questi anni – ha spiegato Nicolò Dossena, Managing Director del Crit – abbiamo maturato un’esperienza importante e una rete territoriale che ci consentono oggi di fare un passo fondamentale per noi e per il territorio. Siamo il luogo che ospita, mette in relazione e affianca nella crescita aziende innovative, ma vogliamo anche essere l’ecosistema in cui si generano nuove idee e nuove imprese. Come? Mettendo a sistema e a servizio delle startup le competenze e le conoscenze delle università e l’esperienza delle aziende e dei professionisti che da Cremona sono protagonisti di storie di sviluppo e di business, spesso nazionali e internazionali. Siamo convinti che questo possa fare bene non solo alle start up che verranno coinvolte nel percorso, ma a tutto il sistema”.
“Con la partnership tra Università Cattolica del Sacro Cuore e Crit – il commento di Fabio Antoldi, direttore del Cersi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Cremona – viene a consolidarsi un’ecosistema territoriale a favore delle startup innovative e delle imprese legate alle tecnologie digitali. Questo progetto è la realizzazione concreta di quello che si chiama “modello della tripla elica”, cioè la collaborazione virtuosa tra le imprese, il mondo delle università e della ricerca e il governo pubblico di un territorio. La nostra Università già da quattro anni collabora strettamente con il CRIT per formare giovani da tutta Italia sui temi dell’innovazione. Ora questa collaborazione si apre agli imprenditori del territorio”.
“Da sempre la Camera di Commercio di Cremona è al fianco di chi vuole intraprendere un’attività in proprio – ha aggiunto Gian Domenico Auricchio, Commissario Straordinario di Camera di Commercio di Cremona – mettendo in campo risorse e professionalità che possano supportare gli aspiranti e neo imprenditori nella difficile fase iniziale di avvio creando opportunità e progettualità, anche in rete con altri enti pubblici e privati del territorio”.
SINERGIA TRA PUBBLICO E PRIVATO
Il programma di incubazione per startup presentato oggi rappresenta un esempio di questa sinergia tra pubblico e privato di cui potrà beneficiare il tessuto socio economico territoriale e sicuramente sarà una porta d’accesso al mondo della creazione d’impresa con particolare attenzione alle imprese innovative e digitali, per questo la Camera di Commercio sostiene l’iniziativa stanziando apposite risorse. Sarà inoltre un luogo in cui la formazione, anche attraverso momenti di affiancamento, con esperti e professionisti del settore consentirà agli aspiranti imprenditori di acquisire competenze di tipo organizzativo manageriale fondamentali per costruire la propria attività e consolidare e far crescere nel tempo il proprio business”.