La droga dagli Usa: finanzieri si
fingono corrieri, 30enne arrestato
Il pacco proveniente da Las Vegas
conteneva tre chili e mezzo di marijuana
Aveva ordinato on line dagli Stati Uniti, in particolare da Las Vegas, tre chili e mezzo di marijuana. Il pacco contenente lo stupefacente è arrivato ieri all’aeroporto di Malpensa pronto per essere consegnato al mittente da un corriere espresso. In arresto per spaccio è finito un 30enne cremonese incensurato, di professione pizzaiolo.
Una volta scoperto il contenuto del plico, sottoposto ai controlli antidroga, i finanzieri hanno seguito il corriere espresso, e una volta arrivati all’indirizzo del destinatario si sono finti corrieri. Appena fatta la consegna, il giovane, una volta firmato e pagato 50 euro di oneri di spedizione, è stato dichiarato in arresto.
La spedizione proveniente dall’estero conteneva due buste sottovuoto al cui interno c’erano 32 barattoli contenenti stupefacente del tipo resina di marijuana del peso di 3.620 grammi. Nell’abitazione del 30enne, invece, sono stati trovati e sequestrati due grammi di marijuana, un bilancino e 5.000 euro in contanti.
Oggi davanti al giudice l’arrestato si è avvalso della facoltà di non rispondere. “Ho fatto una stupidaggine”, ha confidato al suo avvocato, il legale Vito Alberto Spampinato. Nei confronti del 30enne, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma in Questura. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 24 maggio. L’intenzione è quella di patteggiare.
Sara Pizzorni