Economia

Fusione Camere Commercio, riunione
partecipata tra le tre province

Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì la riunione tecnica sulla fusione della Camere di Commercio di Pavia, Cremona e Mantova. “Come avevo anticipato durante l’incontro delle associazioni cremonesi, 15 giorni fa, oggi il commissario ad acta Marco Zanini, segretario della Camera di Commercio di Mantova, ha riunito tutte le associazioni dei tre territori per aggiornarle su quelle che erano le procedure nel caso che la Regione dovesse far partire la fusione” spiega il commissario straordinario Gian Domenico Auricchio.

All’incontro hanno partecipato i commissari delle tre Camere, i segretari generali, le associazioni di categoria dei territori, il mondo sindacale e via di seguito. “E’ stata una riunione molto partecipata e ci sono state domande di chiarimenti, anche se devo dire che il commissario è stato molto chiaro e dettagliato” spiega Auricchio. “Si è trattato di un momento di aggiornamento molto tecnico, visto che dall’ultimo incontro sono passati 6 anni”.

La palla, del resto, è ora in mano alla Regione, che potrebbe decidere di far partire la procedura di fusione, dopo che il Consiglio di Stato ha respinto, lo scorso 8 marzo, il ricorso presentato dalle associazioni di categoria pavesi.

La fusione è frutto della riforma delle camere che venne avviata nel 2016 dal governo Renzi. Una decisione che aveva visto fin dalle prime battute la strenua opposizione delle istituzioni pavesi, secondo cui tale soluzione sarebbe stata troppo penalizzante per loro, sia per motivi territoriali che economici. La sede, sarà infatti Mantova.

Laura Bosio

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