Cronaca

Il Comune dice no all'ipermercato
sull'area Cardaminopsis

“Il provvedimento di assoggettamento a VIA costituisce motivo di rigetto della domanda”: citando la DGR n.1193 del 20 dicembre 2013, il Comune ha rigettato l’istanza di autorizzazione commerciale di Cardaminopsis.

È questo l’esito della conferenza dei servizi che si è svolta in Regione l’11 aprile e della richiesta di assoggettamento a Valutazione di Impatto ambientale della Direzione regionale ambiente del 9 aprile per il progetto di ipermercato sull’area Cardaminopsis in fregio alla Paullese.

L’atto di diniego è firmato dall’architetto Marco Masserdotti, dirigente del settore Urbanistica, Commercio, artigianato e mette per il momento la parola fine a questo progetto tornato alla ribalta – dopo anni di silenzio – il 24 settembre 2023 quando la Cardaminopsis – società agricola, ha presentato la domanda di autorizzazione per l’apertura di una Grande Struttura di Vendita (GSV) di tipo Centro Commerciale su mq. 7.660 (mq. 4.750 per alimentare e mq. 2.910, per settore merceologico non alimentare) e di una media struttura di vendita di mq 250 settore alimentare e mq 410 settore non alimentare.

Il tutto all’interno di un lotto agricolo ben più vasto, 45.487 mq, dei quali 20.020 mq per il lotto commerciale e
25.467 mq per gli standard urbanistici.

“Entro il termine di conclusione del procedimento autorizzatorio – si legge nell’atto di diniego – non è possibile concludere la procedura di VIA”. In altri termini, pare di capire, l’iter prevederebbe da parte della società proponente la richiesta di avvio del procedimento di VIA con tutti gli approfondimenti progettuali richiesti, e prima che tutto ciò venga completato e prodotto, la richiesta di autorizzazione commerciale a suo tempo presentata sarebbe scaduta.

Naturalmente sia contro il decreto di VIA, sia contro il diniego espresso nell’ultima conferenza dei servizi, Cardaminopsis può presentare ricorso al Tar entro 60 giorni.

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