Cronaca

Eredità Somenzi, venduto anche
il negozio di Galleria del Corso

Venduto l’ultimo immobile dell’eredità Somenzi, il negozio di galleria del Corso, che faceva parte di un ingente tesoretto lasciato con testamento olografo del 2007 dal gioielliere cremonese per il 90% a Cremona solidale, il 2,5 per cento al canile di Cremona, l’altro 2,5 ai gatti dell’Apac e il 5% alla governante.

Nel 2016 gli eredi avevano delegato la Fondazione città di Cremona affinché vendesse tutti i beni, che consistevano nell’appartamento di via Oscasali, i mobili, il negozio e i gioielli. L’ultima proprietà a non essere stata ancora venduta era appunto il negozio-gioielleria di galleria del Corso.

Qualche mese fa era stata avanzata una proposta di acquisto, così la Fondazione aveva emanato un avviso pubblico. Non essendo pervenuta alcuna ulteriore offerta, il negozio è stato pertanto aggiudicato in via provvisoria a chi aveva presentato la proposta.

Una volta ottenuto il consenso di tutti gli eredi, e della giunta comunale, che stamattina ha espresso parere favorevole, il negozio si può dire venduto al proponente.

Il comune di Cremona è vincolato a utilizzare i soldi come disposto da testamento: dunque parte andrà al canile, pate al gattile e parte alla governante.

L’eredità del generoso gioielliere ha fruttato alla comunità cremonese circa un 1,5 milioni dalla vendita dei gioielli e 150mila dai mobili dell’appartamento, tutti destinati ai servizi per gli anziani, oltre a 250mila euro dall’appartamento e ora il negozio. In vita Luciano Somenzi aveva già contribuito economicamente alla costruzione di una palazzina all’ospizio Soldi.

Silvia Galli

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