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La Cremonese cala il poker sul
Catanzaro e vola in finale: 4-1

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Un primo tempo semplicemente perfetto, una ripresa di gestione con maturità e qualità. Questa in estrema sintesi la serata di calcio che la Cremonese ha regalato ai suoi tifosi, un 4 a 1 netto e meritato sul Catanzaro che porta le firme di Vazquez, Buonaiuto, Coda e Sernicola. Per gli ospiti in gol Antonini.

I grigiorossi provano ad aggredire subito la partita: al 3′ punizione conquistata e calciata da Castagnetti, miracoloso l’intervento di Fulignati che mette in corner. Al 12’ la Cremo passa: ripartenza perfetta guidata da Pickel che serve in profondità Coda, l’attaccante partendo dalla sinistra si accentra e serve Vazquez che, dopo aver controllato il pallone, lo mette a giro sotto l’incrocio, facendo esplodere lo Zini. Il Catanzaro accusa il colpo, infatti sette minuti dopo ecco il raddoppio dei ragazzi di Stroppa: palla visionaria di Castagnetti per Buonaiuto che, di prima intenzione al volo, batte Fulignati in mezza rovesciata, trovando un gol semplicemente pazzesco. Al 22′ si vedono per la prima volta gli ospiti con Oliveri che ci prova da fuori, ma Saro si fa trovare pronto e respinge la sfera. Al 30′ ancora pericoloso il Catanzaro con Vandeputte che si accentra e calcia, il suo tiro viene deviato e termina sulla traversa. Nonostante l’accenno di reazione, la Cremonese viaggia su altri ritmi e al 38’ si porta sul 3 a 0: palla recuperata nella metà campo avversaria da Vazquez, imbucata per Antov che, tutto solo davanti a Fulignati, scarica intelligentemente per Coda che, a porta libera, non può sbagliare, calando la rete del tris.

Nella ripresa, a risultato acquisito, Stroppa fa riposare alcuni suoi giocatori, inserendo Lochoshvili, Collocolo, Majer e Falletti, tutti elementi che potranno dire la loro nella doppia finale contro il Venezia. Al 63’ Brignola perde la testa ed esagera nelle proteste, rimediando un’espulsione e lasciando così i suoi, già sotto di 3 gol, in dieci. Al 70’ sgasata di Collocolo che salta un avversario sulla fascia e mette dentro, sul secondo palo sbuca Sernicola che apre il piattone e cala il poker. All’80’, nella mischia al limite dell’area, Antonini trova la conclusione vincente, siglando il gol della bandiera. Cinque minuti dopo viene invece annullato un gol a Donnarumma per fuorigioco. E’ l’ultima emozione di una gara dominata in lungo e in largo dai grigiorossi.

Grazie a questa strepitosa vittoria la Cremonese si regala la finalissima contro il Venezia. Andata fissata per giovedì 30 maggio allo Zini, il ritorno invece domenica 2 giugno al Penzo di Venezia.

Simone Guarnaccia

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