Persecuzioni, aggressioni e
minacce alla ex: 21enne in carcere

Per mesi avrebbe perseguitato la sua ex, controllandone i movimenti, seguendola, ma anche minacciandola e aggredendola fisicamente: è finito così in carcere un 21enne cremonese, arrestato nella mattina del 28 giugno dai Carabinieri di Soresina, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cremona.

Nei confronti del giovane, con precedenti di polizia a carico, sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza, al termine dell’indagine avviata in seguito alla presentazione della denuncia da parte della ragazza. Gli investigatori hanno ricostruito una vera e propria escalation di violenze e soprusi, che hanno portato la vittima a uno stato di costante timore, che l’ha indotta ad alterare le sue abituali condizioni di vita.

Tutto sarebbe iniziato lo scorso settembre. Secondo gli investigatori il giovane, molto geloso della fidanzata, aveva iniziato a controllarne i movimenti, i messaggi e le telefonate. Prima erano iniziati gli insulti e le minacce, solo per aver rivolto la parola ad altri ragazzi. Poi era scattata la violenza: pugni, calci, schiaffi. Aggressioni che si verificavano anche in strada, di fronte ad altre persone.

La giovane aveva quindi deciso di interrompere la relazione, ma neppure questo aveva fermato lo stalker, che aveva iniziato a tempestarla di messaggi e chiamate, minacciandola per convincerla a tornare con lui. Durante uno degli episodi contestati, l’aveva bloccata dopo averla vista passare in auto, colpendo il veicolo, strappando un tergicristallo, per poi rompere un finestrino e colpirla. Aveva anche preteso di avere accesso al telefono per controllare le chat e vedere quali fossero i suoi contatti.

Altre due volte, l’aveva aggredita in locali pubblici, poi l’aveva fatta seguire. A fronte di una situazione che era diventata insostenibile e dell’incapacità di autocontrollo del presunto stalker, il gip di Cremona ha quindi emesso l’ordinanza per la custodia cautelare in carcere.