Fiumi inquinati e cattivi odori,
una segnalazione ogni 4 giorni

Corsi d’acqua contaminati, cattivi odori ed emissioni in atmosfera: questo il podio delle emergenze ambientali segnalate ad Arpa in Lombardia e nel nostro territorio, secondo il report dell’agenzia regionale. Da cui emerge, altresì, che le province di Brescia, Milano, Mantova, Cremona e Bergamo contribuiscono per il 60% sul totale dei report compilati.

Il territorio Cremonese conta nel 2023 ben 70 segnalazioni, mediamente una ogni 4 giorni, con una crescita rispetto all’anno precedente, quando erano state 50. Le chiamate ricevute da Arpa Lombardia hanno portato, sempre nel 2023, a 44 sopralluoghi.

Circa metà delle attivazioni è relativa a inquinamenti dei corsi d’acqua: presenza di schiume, di idrocarburi, di sostanze colorate, moria di pesci ecc. Nel report, a questo proposito, viene citato un episodio di inquinamento del fiume Oglio a causa dell’attività agricola, all’altezza di Ostiano. Considerando le tipologie secondarie, emerge che negli anni la presenza di schiume è la tipologia più frequente ed incide tra il 15 e il 22% sul totale delle attivazioni per inquinamento dei corsi d’acqua, la rilevazione di moria di pesci incide tra l’11 e il 16%, la presenza di idrocarburi oscilla tra il 11 e il 14%.

LaBos