Agosto: indice prezzi stabile
Olio e servizi idrici rincarano ancora
Continua la discesa dei prezzi nel settore delle telecomunicazioni mentre crescono quelli relativi all’istruzione; stabili i prodotti alimentari, in leggera crescita abbigliamento e servizi ricreativi / spettacoli.
E’ la fotografia, per macrosettori, dell’andamento prezzi a Cremona su base annua, il raffronto cioè tra agosto 2023 e 2024, elaborata dal servizio statistica del Comune per conto dell’Istat. In complesso la variazione tendenziale registra un +0,5 annuo, ma con alcune differenze all’interno dei singoli settori. In modo un po’ inatteso, in particolare, è negativo (-0,8%) l’indice tendenziale dei prodotti alimentari, grazie alla decrescita di pane e vegetali; resta tuttavia alto l’indice tendenziale relativo a oli e grassi (+15,6%) mentre la frutta segna -7,3%.
Abbigliamento e calzature come settore nel suo complesso vede un aumento del 2%, mentre i costi relativi alla casa registrano una sostanziale stabilità (-1,6%) con l’evidente eccezione della fornitura d’acqua: + 18,4% e +19% la raccolta degli scarichi. L’energia elettrica per contro scende di oltre l’11%.
Stabili o con minime variazioni i prezzi dei servizi sanitari, dei trasporti, dei mobili e degli articoli tessili; come lo scorso mese, anche in agosto continua a rimanere alto l’indice tendenziale
complessivo dei servizi ricettivi e di ristorazione (+5,5%), trascinato verso l’alto sia dai servizi
di alloggio (+12,5%) sia da ristoranti e bar (+2,9%). gb