Stroppa dopo il derby: "Mi spiace
per i tifosi, chiedo scusa"
Il ko nel derby si traduce in un’analisi lucida di mister Giovanni Stroppa che al microfono di CR1 sottolinea il primo tempo senza nerbo della Cremonese.
Primo tempo molto negativo, come se lo spiega?
“Abbiamo regalato il primo tempo pur avendo delle occasioni. Approccio molle, sbagliato, abbiamo perso tutti i contrasti. Male, male. Il secondo tempo è stato perfetto, da 3-0 rimontare il risultato sarebbe stata un’impresa. Mi spiace per i tifosi, chiedo scusa. La ripresa mi lascia ben sperare. Ho avuto una buona risposta da chi è entrato”.
Da cosa può dipendere un approccio così negativo?
“Nelle palle decisive fai la differenza. Davanti siamo stati troppo leggeri, con poca incisività. A volte siamo stati molto più bravi ma in una partita come questa la differenza l’hanno fatta i loro attaccanti a fare a sportellate e a metterci in difficoltà. Secondo gol regalato, primo e terzo potevamo fare di più. Il campionato è ancora lungo però dobbiamo mantenere equilibrio nel fare la prestazione”.
È stata una Cremonese dai due volti.
“Il 3-0 poteva ammazzarci e potevamo subire anche psicologicamente. Chi è entrato ha fatto bene, ha fatto la battaglia sportiva che andava fatta”.
Tra i cambi, anche lo schieramento della doppia punta. Che risposte ha avuto?
“Abbiamo avuto molte occasioni ma non siamo stati bravi a fare gol. Nel secondo tempo siamo stati meno belli ma più pratici”.
Terza sconfitta su sette partite, la classifica inizia a preoccuparla?
“No, le prestazioni sono sempre state importanti. Mi spiace per il primo tempo di oggi, non lo si può giudicare perché in 45’ non c’è stata reazione caratteriale. Nel secondo tempo invece si è vista una squadra di livello che ha esaltato le qualità individuali”.
Tra i singoli, ottimo il recupero di Buonaiuto.
“A livello di atteggiamento è stato straordinario, come Vandeputte e Pickel. Abbiamo giocatori bravi ma senza l’atteggiamento giusto non si fa niente”.
Ripartire dal secondo tempo del Rigamonti per cercare riscatto col Bari?
“Mi spiace per la sconfitta, per tutto l’ambiente, avevamo l’opportunità di andare al secondo posto. Ma ripartiamo dal secondo tempo”.
Tre gol subiti, una difesa che non è più imperforabile come l’anno scorso.
“Mi preoccupo di più per le occasioni regalate, non per la qualità d’insieme”.
Nasti ritrova il gol: può essere lui l’attaccante da doppia cifra?
“Nasti deve fare di più, anche io pretendo di più da me stesso. Non mi piace la squadra che alterna queste prestazioni”.
Nel finale si è visto il 3-4-1-2: può diventare un’alternativa?
“Non è questione di sitemi di gioco, l’interpretazione delle due fasi ha fatto la differenza”.
Simone Guarnaccia – inviato a Brescia