Cronaca

Maltempo, crescono i corsi
d'acqua: Po +4 metri in due giorni

Le piogge continue di queste settimane mettono alla prova la tenuta dei corsi d’acqua del territorio. E sebbene per il Po la situazione sia decisamente sotto controllo, il livello delle acque è cresciuto di quattro metri in due giorni, passando dai -5,09 metri sotto lo zero idrometrico dell’8 ottobre ai -0,94 registrati nella mattina di giovedì.  Una situazione fortunatamente ancora ben lontana dai livelli di allerta, ma che comunque crea qualche pensiero, soprattutto considerando che il maltempo continua a imperversare, specie a monte, dove gli affluenti del Grande Fiume continuano a gonfiarsi.

Tra questi anche il Serio: a Crema la situazione è ancora sotto stretta sorveglianza. Il livello era salito molto  nella giornata di mercoledì, quindi aveva iniziato a scendere in serata, mentre attualmente si registra una nuova crescita, che per ora ha portato il fiume a +1,50 sopra lo zero idrometrico. Situazione già critica invece a Boccaserio, dove il livello è già di allerta, con +5,70. A questo proposito sono operativi i gruppi di protezione civile Lo Sparviere e San Marco, ma anche i volontari del gruppo Soic di Casale Cremasco, Castel Gabbiano e parco del Serio. Nel mentre, anche i sindaci lungo l’asta del fiume si stanno mobilitando, chiedendo di non avvicinarsi alle sponde del corso d’acqua.

A risultare gonfio anche il fiume Adda, che ha superato la portata di 900 metri cubi al secondo. Il corso d’acqua sulla Bergamasca è già esondato, in località Fara, allagando un parcheggio vicino al centro sportivo.

L’Oglio ha già superato la soglia di attenzione a Ostiano, dove registra un +2,53 metri sopra lo zero idrometrico, mentre più a monte, sempre sulla Bergamasca, e in particolare in zona Cividate, è a sua volta esondato, nella zona del santuario, dove è stata chiusa una pista ciclabile.

LaBos

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