Politica

Portesani: “Giunta Virgilio
solo promesse non mantenute”

“Cento giorni di nulla. Meglio cento giorni di retromarce imbarazzanti. Sbandamenti. Scivoloni. Promesse non mantenute. Tante parole. Fatti: quasi nessuno”: così Alessandro Portesani, capogruppo di ‘Novità a Cremona’, commenta, in una nota, le dichiarazioni del sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, sul bilancio dei primi cento giorni della sua Giunta Comunale.

“Basti pensare, prosegue Portesani, che il fatto più importante, per il ritorno sulla città, è l’aver annunciato il ‘no’ all’impianto di biometano che era stato propugnato come panacea di tutti i mali in campagna elettorale. Virgilio si è auto smentito. Ha smentito la giunta precedente. Ha smentito il Pd  e ha fatto una capriola ben degna di artisti circensi. Questa è l’autorevolezza del Sindaco e della sua Giunta”.

“Su tutto il resto sono i fatti che lo smentiscono” attacca ancora il consigliere. “Quelli che ogni giorno i cittadini denunciano sui social media, durante gli incontri pubblici alla nostra Giunta Ombra. Piazza Roma? E’ sempre un ricettacolo di pericoli per la sicurezza e di pessimo esempio di decoro urbano; le cronache giornalistiche lo raccontano. Cinquantamila euro per le montagnole sono solo una goccia nel mare. Sulla vicenda telecamere è meglio stendere un pietoso velo visto la figuraccia di oltre la metà non funzionanti. Il resto sono solo promesse.”.

Portesani affronta anche il tema “strade”: “Sono iniziate le asfaltature che dovevano essere fatte mesi fa. Per il resto i cantieri avviati, senza una logica, provano ingorghi tremendi dove i cittadini restano intrappolati come topi”, spiega il capogruppo della Lista Civica. “E’ cronaca di qualche giorno fa della viabilità impazzita nella zona Po dove sono ancora aperti cantieri e dove altri si sono aggiunti ai primi mai chiusi. Della strada Sud ancora silenzio assoluto”.

“Disastroso il capitolo degli impianti sportivi”, dice ancora Portesani. “La vicenda kafkiana dell’inutilizzo della palestra Spettacolo il terzo impianto più grande della città ne è un esempio lampante. E a fronte di qualche situazione più o meno rabberciata, resta senza risposta la questione del Palaradi dove tutto sembra essersi arenato nel vuoto cosmico”.

“Per non parlare della cultura dove si parla di investimenti sul palazzo del Museo ma ancora piove di continuo sulle preziose opere del Cinquecento che devono essere trasportate da una parte all’altra del museo per evitare che vengano inficiate dalla pioggia e dall’umidità. Palazzo Cittanova resta ancora un enorme punto di domanda”.

“Sul commercio la situazione è sempre in stallo”, stigmatizza Portesani “Tante parole. Zero Fatti. Si discute sulle luminarie di Natale che dovrebbero essere dedicate a Amilcare Ponchielli. Ma anche di questo nulla si sa. Intanto gli affari in centro, visto anche il risultato degli ultimi saldi, vanno come vanno; cioè non bene”.

“L’elenco, conclude Portesani, è ancora lunghissimo. E porta a una conclusione: l’inadeguatezza di un Sindaco e di Giunta che rappresenta solo il 20% dei cremonesi” conclude Portesani.

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