Lav: raccolta firme per campagna
contro l'uso di botti a Capodanno
Sabato e domenica, grazie a Lav, Lega Anti Vivisezione, è possibile con una firma sostenere la campagna contro l’uso dei botti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno.
Da questa mattina i volontari della sezione di Cremona, insieme alla presidente Maria Pia Superti, sono in corso Campi fino alle 18 con i tavoli allestiti e dove si può firmare una petizione con cui si chiede al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e ai presidenti di Camera e Senato, anche in attuazione dell’articolo 9 e 41 della Costituzione, di introdurre una legge nazionale che vieti possesso, uso, acquisizione e cessione, anche online, di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d’artificio.
“Un tema, questo”, ha spiegato la presidente Superti, “che torna ciclicamente ogni anno nei giorni immediatamente successivi gli incidenti di Capodanno, suscitando dibattiti che però scemano nel giro di pochi giorni e non si traducono in un cambiamento reale. C’è quindi bisogno di un intervento strutturale delle istituzioni per un cambio di passo, tutelando non solo gli animali, ma anche le persone”.
Al momento, infatti, nonostante i divieti spesso delle ultime ore e la sensibilizzazione sui nefasti esiti di festeggiamenti “selvaggi”, i comportamenti che ignorano ogni norma di buon senso non si fermano. Per un cambiamento di lungo termine “è necessario mettere in atto un’adeguata sinergia tra sensibilizzazione culturale e adeguamento legislativo, mettendo al centro i tragici effetti di qualche minuto di egoistico “divertimento”. Esistono “alternative valide per festeggiare in modo etico e sicuro, come spettacoli di video mapping su edifici, fuochi barocchi, filodiffusione di musica, ma sono ancora poco conosciute e diffuse”.
“Peraltro”, conclude Lav, “anche l’ambiente non è esente dai danni causati dai botti: i fuochi d’artificio emettono nell’aria sostanze che contribuiscono all’inquinamento atmosferico da polveri sottili e al cambiamento climatico. Inoltre, i residui dei botti, come le cartucce e i petardi non esplosi, inquinano il suolo e l’acqua. Per non parlare del rischio di incendi, che aumenta in occasione dei festeggiamenti estivi”.
Ai tavoli allestiti dall’associazione è anche possibile vivere un’esperienza sensoriale, attraverso una simulazione uditiva, di come gli animali percepiscono il rumore dei botti. Viene inoltre distribuito materiale informativo sulla campagna, tra cui una guida, prodotta con il patrocinio dei vigili del fuoco, su come tutelare gli animali dai botti.
Oltre alla giornata di sabato in corso Campi, i banchetti Lav saranno presenti anche domani in Galleria 25 Aprile dalle 10 alle 18.
S.P.