Polanco show ad Avellino
la Juvi vince 79 a 75
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La Ferraroni Juvi Cremona torna alla vittoria in trasferta che mancava dal 6 di ottobre e lo fa capitalizzando in modo saggio una partenza efficace e gestendo le criticità causate dall’assenza del suo capitano, fermato da un problema a una mano, e affrontando con freddezza il finale. Al termine dei 40 il tabellone recita 75 a 79 e Cremona può festeggiare la vittoria e un Polanco superstar.
Cremona si presenta alla corte dell’ex Alessandro Crotti, l’allenatore della promozione in A2, orfana di Lorenzo Tortù ma con un Alessandro Naoni in più nel motore, alla prima uscita dopo la frattura al malleolo. I gigliati partono subito forte mettendo a segno un miniparziale firmato Morgillo e Giombini. È il primo segnale di una squadra viva e desiderosa di non far rimpiangere l’assenza del suo leader. Il primo quarto si chiude con Cremona in vantaggio 17 a 14.
Il secondo si apre con il Polanco show. Dopo i primi due punti dalla lunetta del primo periodo, il numero dieci oroamaranto, approfittando di un paio di perse, ne colleziona altri 11 in pochi minuti. Il gioco della Juvi è efficace e la squadra allunga fino al +9 sul (30-39), nonostante fatichi dall’arco (1/4 nel primo tempo, contro il 5/8 di Avellino), dà il suo meglio da due con il 50% dei tiri trasformati contro il 25% dei campani. La Ferraroni, meglio anche a rimbalzo (23 contro 16), rientra negli spogliatoi in vantaggio 41 a 33.
In avvio di terzo è Bertetti a mettere 5 punti di fila, seguito da Polanco e Barbante, ripristinando un meritatissimo +9 (41-50). Avellino aumenta l’intensità difensiva andando a pareggiare i rimbalzi e chiudendo gli spazi a una Cremona meno efficace rispetto all’avvio, ma paga dalla lunetta, portandosi a 7 errori complessivi da inizio partita. Alla penultima sirena c’è ancora la Juvi in vantaggio 54 a 48.
L’ex Sabatino, segna la tripla del -3, riavvicinandosi pericolosamente, ma Cremona risponde con Massone. Avellino prosegue la sua rimonta fino al -1 sul 60 a 63, prima che il provvidenziale canestro di Giombini riporti la Juvi avanti di un possesso pieno, lo stesso numero 45 spreca l’occasione del gioco da tre punti, prendendo il ferro dalla lunetta. La bella notizia per Cremona arriva dalla difesa, che non fa sconti sotto canestro e costringe i campani a sparacchiare dall’area, solo Bortolin ha fortuna dall’arco, ma Barbante risponde con la stessa moneta.
I ragazzi di coach Bechi sono bravi a mantenersi avanti, ribattendo colpo su colpo ai tentativi dei padroni di casa. A 150″ dalla sirena sono 4 i punti che separano le due squadre, con la Juvi determinata a tornare alla vittoria i trasferta che manca da inizio campionato. Il finale è una sfida a suon di triple tra Jurkatamm e Polanco, con due bombe della guardia di Avellino a cui risponde il gigliato con classe, autore anche dei due liberi del 78 a 75 per Cremona a 21″ dalla fine. Al terzo tentativo consecutivo dall’arco però arriva l’errore per Jurkatamm e un prezioso rimbalzo di Cremona con cui si chiudono i giochi.
Vince la Juvi 79 a 75 con un Polanco mvp da 25 punti (6/10 da due 2/3 da tre 7/8 ai liberi e 5 rimbalzi per 26 di valutazione). In doppia cifra anche Morgillo con 13 punti, il migliore a rimbalzo è Barbante con 8, mentre Brown è l’assistman della gara con 8 passaggi vincenti. Merita una menzione anche Alessandro Naoni, tornato ad assaporare il campo, seppure per pochi secondi, dopo l’infortunio che lo aveva bloccato durante la pre-season. Ora si torna a casa, tra le mura del PalaRadi per la sfida con Rimini, domenica alle 18.
Cristina Coppola