"Mare Fuori", l'8 gennaio
il musical al Ponchielli
Uno straordinario Musical in scena al Teatro Ponchielli mercoledì 8 gennaio (ore 20.30); tratto da Mare Fuori la serie dei record ambientata a Napoli nell’Istituto di detenzione minorile di Nisida e trasmessa con successo in tutto il mondo. La versione teatrale riprende i temi fondamentali e le motivazioni che hanno portato in carcere i ragazzi. Un’amara riflessione su una sorta di gioventù bruciata figlia di un destino amaro e inaccettabile. Un cast strepitoso, con alcuni dei protagonisti e le musiche originali della serie tv.
Rosa Ricci (Maria Esposito), Dobermann (Enrico Tijani), Totò (Antonio Orefice), Micciarella (Giuseppe Pirozzi), Milos (Antonio D’Aquino) sono i personaggi amatissimi della serie tv che sono anche protagonisti della trasposizione teatrale Mare Fuori – Il Musical diretta da Alessandro Siani. Con loro sul palco anche Nunzia (Carmen Pommella) una delle guardie.
Il cantautore Andrea Sannino è invece uno delle grandi sorprese che faranno parte del cast. Gli sceneggiatori di Mare Fuori, Maurizio Careddu e Cristina Farina, autori anche con Alessandro Siani della versione teatrale dello spettacolo, hanno pensato per Sannino, il ruolo dell’educatore, e diversamente dalla serie, nel musical Mare Fuori il suo ruolo sarà centrale nella dinamica della storia.
La location è il carcere minorile di Nisida, dove si narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario. Dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso, una sorta di sogno, di miraggio.
La detenzione è ancora più dura guardando il “Mare fuori”. La versione teatrale ripropone tematiche importanti e le situazioni che hanno portato in carcere i ragazzi, la famiglia distrutta nei suoi valori primordiali, la lotta fra bande, la delinquenza beffarda che trascina una persona non “adulta” a fare determinate scelte sbagliate. Si tratta di riflettere su una sorta di gioventù bruciata, figlia di un destino amaro e inaccettabile.
Il tema che pervade questa trasposizione teatrale è il “momento”. Trovarsi nel momento sbagliato! Perdere sempre il momento giusto, perché confusi e avviliti dall’ambiente che li circonda, crescere male e continuare a sbagliare. Ma da una morte può nascere una vita nuova? Si può sopravvivere e poi rinascere per sempre.
L’amicizia, la fratellanza e soprattutto l’amore copriranno il dolore, ma nessuno sarà mai sereno, perché tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Gli occhi dei ragazzi, le loro voci, la musica, l’anima e le risate amare, tingono l’anima. Questo dramedy non vede l’ora di abbracciare e stringere il pubblico che guarda dalla platea e per gli attori dal palco la gente rappresenta la speranza, la vita pur, il loro mare fuori!