La Juvi ci prova per un tempo
ma vince la Fortitudo 89 a 77
Strapotere a rimbalzo per Bologna (52 a 24) e solita qualità in area di fronte a una Cremona che tira bene dall’arco (Bertetti 4/5), ma cala nel finale, quando la profondità della Fortitudo fa la differenza. Una sfida che la squadra di coach Caja fatica a vincere, portandosi avanti solo a fine del terzo quarto, regalando nuove certezze ai gigliati che escono dal PalaDozza a testa alta. Finisce 89 a 77 con un punteggio che non rispecchia la realtà della gara.
la partita si apre con i canestri di Freeman, con un gioco da tre punti, e di Mian che portano avanti la F sul 5 a 0. Risponde subito la Juvi con due triple di fila, trasformate da Bertetti e Brown, per tenersi in partita. La Ferraroni difende bene con l’ex di turno Morgillo e tiene il ritmo di Bologna mantenendosi in vantaggio e spingendosi fino all’11 a 7 a metà del primo periodo. Punteggio basso con la Fortitudo che fatica dalla distanza (0/8) ma mantiene il controllo a rimbalzo. Massone sigla la tripla del +6 (9-15), a cui Polanco aggiunge 5 punti di fila per l’11 a 20 con cui si chiude il primo quarto.
In avvio di secondo, gli emiliani costruiscono due convincenti azioni che valgono il -5 su cui Luca Bechi chiama il time out. Al rientro dalla panchina c’è subito la bomba di La Torre a muovere il tabellone, ma Bologna reagisce e ricuce il gap fino al -1 (25-26) dopo 4′ di gioco. La Fortitudo trova il pareggio sul 28 a 28, ma Massone risolve con una bomba perfetta. Cremona resta avanti fino al 17′ quando Bologna si riprende la guida. La gara si mantiene in equilibrio fino al riposo che arriva sul risultato di 39 a 40.
È ancora Bertetti a riaprire i giochi con due triple consecutive al rientro in campo, dall’altra parte del campo Morgillo conquista un rimbalzo pesante. Si presenta così la Ferraroni ad inizio terzo quarto provando a sorprendere la squadra di coach Caja portandosi sul 39 a 46. Cremona però esaurisce subito il bonus. La Juvi mantiene un possesso di vantaggio fino a poco meno di 3′ dall’ultimo riposo, quando la Fortitudo trova il pareggio 51 a 51. Polanco litiga con il ferro, Tortù dalla lunetta fa 0/2 e Bologna si porta a +2 (53-51). In un lampo, complici i tanti errori della Juvi, Bologna si prende un vantaggio di 7 punti (60 a 53) e Tortù e compagni si trovano ad inseguire. Il quarto si chiude 65 a 57 per i padroni di casa.
Nell’ultimo periodo Bologna allunga, ma esaurisce il bonus nei primi minuti, concedendo ai gigliati di rientrare a cronometro fermo fino al -5 (73 a 67). È l’ultima fiammata per Cremona che pasticcia un po’ con il ferro e non riesce più a contenere le furie emiliane che fanno buona guardia in area, costringendo gli avversari a sparare, purtroppo a salve, dalla distanza. Doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa e l’occasione di chiudere senza altri scossoni sull’89 a 77.
Per Cremona ci sono 18 punti di Polanco, 17 per Brown e 13 per Bertetti. Mvp indiscusso un Freeman incontenibile su entrambi i lati del campo con 27 punti, 10 rimbalzi, 8 falli subiti per 34 di valutazione.
Cristina Coppola