Cronaca

Sfide sicurezza: quattro province
rafforzano la collaborazione

Marco Baffa, Valter Muchetti, Giacomo Angeloni, Monica Porta, Santo Canale, Luca Iubini, Paolo Perantoni, Iacopo Rebecchi

Le sfide legate alla sicurezza urbana diventano una sfida intercomunale, da affrontare in collaborazione con i territori circostanti. In quest’ottica, nella mattinata di giovedì si sono riuniti gli assessori alla Sicurezza delle città di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, presso il comando della Polizia Locale di Brescia.

Un incontro che segna un rinnovato impegno nella collaborazione tra i capoluoghi della Lombardia orientale. L’obiettivo condiviso è affrontare in modo sinergico le sfide legate alla sicurezza urbana, rafforzando la cooperazione tra i territori.

All’incontro hanno preso parte, gli assessori alla Sicurezza – Santo Canale per Cremona, Giacomo Angeloni per Bergamo, Valter Muchetti per Brescia e Iacopo Rebecchi per Mantova – e i comandanti delle Polizie Locali – Luca Iubini per Cremona, Monica Porta per Bergamo, Marco Baffa per Brescia, Paolo Perantoni per Mantova.

La riunione ha favorito un dibattito aperto e costruttivo, durante il quale sono stati condivisi progetti già attivi e discusse nuove iniziative per rafforzare la prevenzione e il contrasto ai fenomeni criminali e alle problematiche sociali.

Molte le tematiche affrontate. Come quella della videosorveglianza, con la valutazione dell’efficacia dei sistemi di monitoraggio urbano per incrementare la sicurezza e garantire un intervento tempestivo in situazioni critiche. O il bullismo giovanile: è emersa infatti una crescente preoccupazione per il fenomeno.

Al centro della discussione anche la movida e sicurezza urbana, con analisi delle problematiche legate alla vita notturna e definizione di strategie per garantire un equilibrio tra divertimento e tutela dei residenti. O ancora, l’uso di sostanze stupefacenti: emerge infatti l’aumento del consumo di droghe, ma anche proposte di interventi mirati per informare e proteggere i giovani. Non ultimo, il problema dell’utilizzo di armi bianche: gli assessori hanno evidenziato la preoccupazione per la diffusione di coltelli tra giovani e adulti, italiani e stranieri, e hanno ipotizzato alcune misure di contrasto.

In un momento in cui la sicurezza rappresenta una priorità per i cittadini, l’incontro ha ribadito l’importanza di un’azione congiunta e coordinata. Gli assessori hanno sottolineato il valore di un approccio collaborativo e multidisciplinare, che coinvolga non solo le istituzioni ma anche le associazioni locali e la cittadinanza.

Sono già previsti nuovi incontri per monitorare i progressi e aggiornare le strategie adottate, con l’obiettivo di mantenere la sicurezza al centro dell’agenda politica delle città coinvolte.

“È fondamentale che i comuni lavorino insieme per garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti. Solo attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze possiamo costruire una rete di collaborazione efficace a tutela delle nostre comunità”, ha dichiarato Angeloni.

 

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