Lettere

"Sistemazione della siepe
sul viale Po. Nulla è cambiato"

da Matteo Tomasoni

Gentile Direttore,
dispiace ripetersi, ma nonostante le segnalazioni a Spazio Comune, gli articoli sulla stampa locale, le richieste agli assessori che si sono succeduti, la situazione non è cambiata di un millimetro. Sto parlando della sistemazione della siepe sul viale Po. L’11 maggio 2024, esattamente un anno fa, scrivevo:
“Il buio oltre la siepe. Da anni diversi cittadini chiedono la sistemazione della siepe di viale Po. Incidenti stradali e incuria l’hanno ridotta nello stato pietoso che tutti possono ‘ammirare'”. Siamo in uno dei viali di accesso al centro della città in un bel quartiere di Cremona. Turisti e visitatori si trovano a passare in uno scenario imbarazzante.

Ponte sul Morbasco distrutto, pozzanghere enormi se piove e i resti della siepe. Anche la stampa locale dal 2020 sollecitò la sistemazione. Niente. Anni fa si iniziò il rinfoltimento da via Vittori fino al civico 72 del viale, e poi, per oscure ragioni, il lavoro si fermò. Ai cittadini che chiedevano di terminare, anche solo per simmetria, si diedero risposte surrealiste: “siamo rimasti senza piantine”, oppure “non è la stagione adatta”.
Nel frattempo sono passati quattro anni e nulla è cambiato.

Spazio Comune ha recentemente risposto a un cittadino che chiedeva informazioni in merito: “il Servizio Verde del Comune ha comunicato che la segnalazione verrà inserita tra gli interventi da eseguire; ad oggi la tempistica per il rinfoltimento della siepe non è stata definita”. Che è come dire “lo faremo quando ci pare”.
In attesa della misteriosa ed esoterica tempistica del Servizio Verde sono arrivate le elezioni. Non c’è fretta, ci penserà la prossima amministrazione. Almeno se lo augurano i cittadini”.

Ad oggi non si è trovato il tempo (le risorse necessarie per le piantine sono minime) per intervenire come per decine di altri lavori sul verde. Mi chiedo a che cosa serva la sempre auspicata “cittadinanza attiva” se non cambia mai nulla rispetto alle richieste dei cittadini. Mi chiedo per quale motivo nemmeno la stampa locale riesca a smuovere i nostri amministratori mentre aumentano a dismisura incuria e degrado.

Grato dell’attenzione e possibile pubblicazione.
Cordiali saluti
Matteo Tomasoni

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