A2A, informativa trimestrale:
"Confermata solidità industriale"
Si è riunito oggi il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la presidenza di Roberto Tasca ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2025. “I risultati di questo trimestre”, ha fatto sapere l’amministratore delegato Renato Mazzoncini, “confermano la solidità industriale e degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Grazie all’integrazione della nuova società delle reti elettriche Duereti, l’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda è salita al 31%, contribuendo a migliorare la visibilità e a rafforzare la stabilità dei risultati futuri e consentendoci di confermare la guidance per il 2025.
Abbiamo aumentato i nostri investimenti del 37% rispetto al primo trimestre 2024, nel potenziamento ed efficientamento delle reti, nello sviluppo delle rinnovabili, nella flessibilità degli impianti di generazione e nel recupero di materia ed energia. Il flusso di cassa ha garantito sia la copertura degli investimenti che il miglioramento del rapporto Pfn/Ebitda, ora pari a 2,4x”.
Nel primo trimestre del 2025 A2A ha mostrato una buona tenuta dei risultati economico-finanziari,
registrando una lieve riduzione di marginalità operativa. Da un lato, si segnala l’apporto di marginalità
derivante dal consolidamento di Duereti, società beneficiaria del conferimento da parte di e-distribuzione
delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia.
Dall’altro, l’effetto delle minori produzioni idroelettriche, ritornate ai livelli delle medie storiche rispetto al
primo trimestre dell’anno precedente, contraddistinto da un’elevata idraulicità, è stato parzialmente
compensato dalle maggiori produzioni da impianti a ciclo combinato.
In un contesto caratterizzato da dinamiche rialziste dei prezzi energetici, con il valore medio del Pun (Prezzo
unico nazionale) Base Load in aumento del 50,2% rispetto al medesimo periodo del 2024 (da 91,9 €/MWh
del 2024 a 138 €/MWh del 2025) e il costo medio del gas al Psv in aumento del 65,6% (da 29,3 €/MWh
3 del 2024 a 48,4 €/MWh del 2025), nel primo trimestre 2025 minori le opportunità di ottimizzazione degli
approvvigionamenti gas rispetto all’analogo periodo 2024.