Cronaca

Promozione della salute,
gli incontri in Provincia

La Provincia di Cremona prosegue il proprio impegno nella promozione della salute e del benessere dei dipendenti, confermando la propria adesione al progetto WHP (Workplace Health Promotion), coordinato da ATS Valpadana. Un percorso iniziato nel 2015 e che quest’anno celebra dieci anni di iscrizione al programma dedicato alle “aziende che promuovono salute”.

A introdurre la mattinata inaugurale è stata Elisa Bentivoglio, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ente e referente del progetto WHP, che ha sottolineato l’importanza di questi appuntamenti: «Riprendiamo la serie di incontri periodici sulla salute e sicurezza per formare e informare. Festeggiamo dieci anni di iscrizione al progetto WHP e ribadiamo il valore di investire sul dipendente come persona e collega, non come numero. È un investimento che porta benefici e benessere all’intera comunità di lavoro».

In quest’ottica è stato avviato il ciclo di incontri informativi per la promozione del benessere della persona, organizzati dalla Dirigente del Settore Risorse Umane Barbara Faroni, in collaborazione con Poliambulatorio Medicina Po di Cremona, rappresentato dal titolare Francesco Gatti.

Protagonista di questo primo ciclo è Guglielmo Vezzulli, medico di medicina generale perfezionato in agopuntura, che ha guidato i partecipanti in un approfondimento dal titolo “Conoscenza degli esami del sangue”, con due appuntamenti fissati per il 14 e 28 maggio 2025, dalle ore 11.00 alle 13.00, nella Sala Consiglio della Provincia di Cremona.

Gli incontri, aperti a dipendenti provinciali, familiari ed amici, si pongono l’obiettivo di fornire conoscenze pratiche e consapevolezza sull’utilizzo e sulla lettura dei dati più comuni, offrendo indicazioni utili per affrontare con maggiore serenità e consapevolezza i controlli di routine. Si è parlato, ad esempio, di come pochi esami del sangue richiedano effettivamente il digiuno — contrariamente a quanto si crede — e di come sia importante evitare conclusioni affrettate di fronte ai valori di laboratorio, in particolare per esami come l’emocromo.

Al termine dell’intervento si è aperto un vivace dibattito con i presenti in sala, che hanno colto l’occasione per porre domande e chiedere chiarimenti su diversi temi legati alla lettura e interpretazione degli esami del sangue. Particolare interesse è emerso attorno a tematiche come il colesterolo, i fattori di rischio cardiovascolare, l’importanza di contestualizzare i dati ematochimici con lo stile di vita e la storia clinica personale.

Domande hanno riguardato anche i marker tumorali, con la richiesta di comprendere meglio in quali situazioni sia utile effettuarli e quali siano i limiti di questi esami in termini di prevenzione e diagnosi precoce. Alcuni argomenti, per la loro complessità e interesse, sono stati rimandati al secondo incontro del 28 maggio, occasione in cui il Vezzulli approfondirà ulteriormente le richieste emerse e fornirà ulteriori indicazioni pratiche. Un’iniziativa che conferma la volontà della Provincia di Cremona di promuovere la tutela della salute nei luoghi di lavoro e di sostenere i dipendenti nel percorso di cura e prevenzione, in un’ottica di benessere personale e collettivo.

Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo: personale@provincia.cremona.it

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